Una ricerca condotta dall’Ong Global Witness nell’arco di due anni dimostra come l’industria afgana delle pietre preziose sia sfuggita dalle mani del governo di Kabul finendo per finanziare i vari gruppi armati locali, i talebani, forse persino l’Isis. E la fetta più ampia di questo export insanguinato arriva in Cina, passando per il Pakistan.
Gran Bazar Asia Centrale
Mercanti, avventurieri, predoni, spie: tra Ottocento e Novecento l’Asia Centrale attirava di tutto. Ma cosa succede oggi lungo la Nuova Via della Seta, il progetto lanciato ufficialmente nel 2013 per sviluppare il sistema infrastrutturale e logistico tra Cina, Africa ed Europa attraverso l’Asia Centrale e Meridionale? Un reportage dal «cuore dell’Asia» fa luce sugli aspetti meno noti del progetto a trazione cinese e oggi vero pilastro della politica estera di Pechino. Ne pubblichiamo un estratto per gentile concessione di Informant
Hong Kong si dà al porno, la Cina sbircia
Luci soffuse, kimono, tappetini di bambù e corde. Sono le armi del mestiere del bondage erotico giapponese con cui Tracy Wong e gli animatori del collettivo culturale Goooood Secrets hanno aperto le danze dell’Orgasmo Festival 2016, una prima assoluta per Hong Kong. Luci soffuse, kimono, tappetini di bambù e corde. Sono le armi del mestiere del bondage erotico giapponese con cui Tracy Wong e gli animatori del collettivo culturale Goooood Secrets hanno aperto le danze dell’Orgasmo Festival 2016, una prima assoluta per Hong Kong
Sinologie – Dal patriottismo al nazionalismo nella Cina contemporanea
La tesi Dal Patriottismo al Nazionalismo nella Cina Contemporanea: legittimità politica e implicazioni per la politica estera analizza lo sviluppo del pensiero nazionalista cinese dalla sua genesi fino ai giorni nostri, con particolare focus sulle sue manifestazioni contemporanee, sull’introduzione della Campagna di Educazione Patriottica e sulle conseguenze di tale revival patriottico nelle controverse relazioni bilaterali sino-giapponesi.
Hong Kong: Il mistero dei librai scomparsi
Cinque uomini collegati alla stessa libreria di Causeway Bay sono scomparsi nelle scorse settimane. Dopo l’ultimo caso, si sospetta fortemente la “longa manus” di Pechino, che colpirebbe le voci dissenzienti dell’ex colonia britannica. E qualche volta perfino il gossip.
Sinologie – Consumatori con caratteristiche cinesi
La tesi Profilo storico-culturale del consumatore cinese e traduzione di un testo di marketing esamina lo sviluppo dei consumi nella Repubblica popolare cinese dall’epoca di Mao quando erano considerati un tratto prettamente borghese e capitalista alla generazione attuale di figli unici in cui il prodotto diventa manifestazione dello status sociale di chi lo possiede.
Sinologie- Uiguri, stranieri in terra propria
La tesi Il separatismo uighur nello Xinjiang: etnia, religione, società esamina le cause interne del conflitto etnico nella finestra di Pechino sull’Asia Centrale. Se i movimenti sovranazionali del panturchismo e dell’Islam integralista giocano un ruolo, esso è ridimensionato rispetto a quello che il governo cinese vorrebbe far credere. Paventare una minaccia terroristica ha una grande valenza strategica per Pechino dopo l’11 settembre, anche se si sta rivelando un’arma a doppio taglio.
Sinologie – Tao Yuanming, il poeta eremita
La tesi Tao Yuanming: un breve viaggio attraverso le Poesie del Signore dei Cinque Salici esplora il vissuto e le opere del poeta che fu fonte di ispirazione e studio dalla dinastia Tang in poi. Un personaggio colto e dal carattere forte che rifiutò il suo incarico pubblico pur di non “inchinarsi davanti a questo misero uomo per cinque staia di riso”.
Sinologie – Pluralismo etnico cinese
La tesi La Cina e il pluralismo etnico. Analisi storica di un caso di multiculturalismo smentisce il mito storico di una Cina monolitica e millenaria: la civiltà cinese è un mosaico di popolazioni differenti, nate tramite lo scontro e l’incontro di popoli nel divenire storico. Ma la stabilità interna e l’unità dello Stato, fondamentali per i saggi imperatori confuciani del passato, sono dogmi geopolitici anche per il Partito Comunista attualmente al potere.
Sulla nuova via della seta #3
La nuova incognita si chiama Unione economica eurasiatica (UEE), piano di ricomposizione economica varato da Vladimir Putin con l’intento di rendere l’evanescente comunità post-sovietica degli Stati indipendenti (CSI) qualcosa di più solido. Se di nuovo Grande Gioco si tratta, questo coinvolge ben più di tre rivali. Il reportage di Alessandra Colarizi per China Files.
Sulla nuova via della seta #2
Dall’indipendenza ad oggi, il Kirghizistan è passato attraverso una rivoluzione colorata, un colpo di Stato e quattro presidenti. Il pericolo di una colonizzazione cinese è stato (ed è) sovente imbracciato dall’opposizione politica per contestare l’amministrazione di turno, accusata di svendere il paese al gigante della porta accanto. Il reportage di Alessandra Colarizi per China Files.
Sulla nuova via della seta
Il progetto noto come One Belt, One Road coinvolgerà un’area rappresentante il 55 per cento del pil mondiale, il 70 per cento della popolazione globale e il 75 per cento delle riserve energetiche. Ma il rischio di un effetto domino minaccia da vicino il Xinjiang, dove è sempre più difficile tirare una linea netta tra le rimostranze contro le politiche culturali portate avanti dal governo cinese e l’infiltrazioni di idee collegate al terrorismo internazionale. Abbiamo fato un giro lungo la Via della Seta
A Dandong la Cina guarda la Corea del Nord
Nel Dongbei. Dove due mondi opposti si osservano da pochi metri. Da un lato luci di notte e fracasso di giorno nel chiassoso turbocapitalismo di una Cina ancora formalmente socialista. Dall’altro il buio e il silenzio della Corea del Nord. In mezzo il fiume Yalu.