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Dialoghi – Beijing Silvermine: intervista a Thomas Sauvin

In Cultura, Dialoghi: Confucio e China Files by Camilla Fatticcioni

China Files intervista Thomas Sauvin, ideatore del progetto Beijing Silvermine. “Dialoghi: Confucio e China Files” è una rubrica in collaborazione tra China Files e l’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano. Clicca qui per le altre puntate Di Camilla Fatticcioni Dalle pellicole fotografiche è possibile recuperare una piccola quantità di argento, ed è proprio ai confini della periferia di Pechino …

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Invito a un Banchetto: riscoprire la cucina cinese con Fuchsia Dunlop

In Cina, Cultura by Redazione

Decostruire i pregiudizi che avvolgono la cucina cinese: questo l’obiettivo non dichiarato del nuovo libro di Fuchsia Dunlop, edito da ADD Editore e tradotto da Anita Taroni e Stefano Travagli. Invito ad un banchetto ci accompagna in un percorso di 28 capitoli, ognuno caratterizzato da una ricetta, da un aneddoto e da un tema della tradizione culinaria cinese, che viene sviscerato e approfondito in ogni suo dettaglio culturale, storico e geografico.

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Yan Lianke: da imperatore a comune mortale

In Cina, Cultura by Redazione

La Sorgente dei fiori di pesco nel mondo di Yan Lianke e il ritorno all’origine. Prima parte dell’adattamento del saggio di Di-kai Chao e Riccardo Moratto, pubblicato sulla Rivista di Studi Cinesi dell’Università Tsinghua a Taiwan, 清華大學中文學報

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Gli Hakka ieri e oggi: il tempio ancestrale dei Li di Shanghang

In Cina, Cultura by Redazione

I templi ancestrali, noti anche come Zutang 祖堂 o Zongci 宗祠 sono elementi fondanti della cultura degli Hakka, un ramo del gruppo etnico primario degli Han. Oggi si dice che siano cento milioni gli Hakka nel mondo, distribuiti in ogni paese del pianeta. Uno di questi templi, il più esteso nella Cina continentale, è il tempio dei Li, di Shanghang, una contea nel Nord-Ovest del Fujian. Le piogge torrenziali del 15 e 16 giugno, cadute ininterrotte per oltre 12 ore, hanno imbevuto la base delle mura esterne del tempio per un’altezza di 150 cm, causandone il crollo