Giorni fa, Pechino ha invitato Francia e Germania a “creare più opportunità di sviluppo comune” in Africa
Pillole di Cina – Fantasmi sulle Vie della Seta
In tutte le epoche l’Europa è stata attraversata da correnti di pensiero, da notizie strepitose, da bufale altrettanto faraoniche, da racconti su uomini e donne autentici o improbabili che a volte hanno lasciato segni vistosi del loro passaggio. Alcune di queste storie, come la leggenda del Prete Gianni, arrivavano dalle Vie della Seta.
L’Italia, la Cina e la Via della Seta: retromarcia in cortile
In questi giorni si parla moltissimo di rapporti con Pechino e posizionamento del governo Draghi, tra G7, vertice Nato e possibile revisione del memorandum sulla Via della Seta. Qui proponiamo un articolo estratto dal 4° mini e-book di China Files di questo mese, interamente dedicato alle relazioni Italia-Cina
Sinologie – Il populismo nella politica estera italiana
Lo scopo di questo elaborato è collegare il concetto di populismo sviluppatosi in Italia nel periodo 1994-2019 con la politica estera intrapresa dai governi di Roma nei confronti della Repubblica Popolare Cinese
In Cina e Asia – Ant Group diventa una holding finanziaria controllata da Pechino
I titoli di oggi:
– Ant Group diventa una holding finanziaria controllata da Pechino
– La Cina in ripresa record sull’import-export
– L’UE dice “no” al Montenegro indebitato con la Cina
– Arrestato il funzionario di sicurezza promotore della sorveglianza con i big data
Il golpe birmano visto dalla Cina
La parola chiave è “stabilità”, precondizione necessaria per fare affari e prevenire che il caos raggiunga il confine condiviso, già scosso da tumulti etnici. L’esercito sarà in grado di mantenerla?
Pechino e il dilemma africano
Nel bene e nel male, la pandemia sta aiutando Pechino a cementare la propria posizione nella regione. Complice il disimpegno americano e l’assenza di un’alternativa europea. Il tempismo non potrebbe essere più azzeccato. Mentre l’Africa conserva ancora un notevole potenziale economico e politico (dispensando voti filocinesi in sede Onu), il vecchio “business model” del gigante asiatico nel continente comincia a scricchiolare:
La diplomazia Italia-Cina? Passerà (sempre di più) per il turismo
Una volta riaperte le frontiere e ripristinati i collegamenti internazionali, gli operatori turistici italiani dovranno rivolgersi sempre più alla Cina per risollevare i propri bilanci nel breve termine. Ma quanto potrà influire, questo, sulle decisioni dell’Italia in politica estera?
Finanza e internazionalizzazione del RMB: l’obiettivo ultimo della BRI
Edito da Egea, la casa editrice dell’università Bocconi, “Finanza e potere lungo le nuove Vie della Seta” di Alessia Amighini. China Files ne pubblica un breve estratto
Commercio, Europa e Asia sempre più vicine. Il ruolo dell’Italia tra Ue e Cina
Pechino continua la propria azione di contrasto alle politiche dei dazi e di trade war, a seguito della firma del Regional Comprehensive Economic Partnership e la proposta di entrare nel Comprehensive and Progressive Agreement for Trans-Pacific Partnership si afferma sempre più come leader del commercio internazionale
Sinosfere – Studiare il Xinjiang per comprendere i tratti dell’ascesa cinese
Le politiche adottate dal Partito Comunista Cinese (PCC) nella regione consentono di identificare gli strumenti con cui la Cina della “Nuova Era” è disposta a perseguire le proprie priorità interne, nonché di confrontarsi con l’applicazione pratica delle norme di comportamento promosse dal paese in ambito internazionale
Il Grande Gioco in Asia centrale: la Cina palleggerà da sola contro il muro?
Ricordate il “nuovo Grande Gioco”? Agli inizi degli anni Duemila, qualcuno aveva etichettato così la competizione tra Cina, Russia e Stati Uniti in Asia Centrale, rievocando la rivalità regionale tra impero russo e britannico nel XIX secolo. Ebbene, negli ultimi anni il “Grande Gioco” è diventato un “singolo” tra i due ingombranti vicini: la Russia, che da vecchia Madre ha continuato a garantire la sicurezza dell’area ex sovietica, e la Cina, la potenza emergente che con il suo peso economico si è gradualmente imposta nelle dinamiche interne, arrivando a esercitare un maggiore ascendente anche sugli equilibri politici e sul mantenimento della sicurezza nel quadrante minacciato dal terrorismo islamico. Con la pandemia da coronavirus c’è chi prevede che Pechino comincerà presto a palleggiare da solo contro il muro.
La frontiera spaziale di Pechino
La conquista dei cieli non solo è di cruciale importanza per l’avanzamento scientifico dell’umanità ma gioca anche un ruolo di primo piano in ambito militare e nello sviluppo di infrastrutture strategiche, come la rete 5G. Secondo il rapporto “China’s Space Narrative” pubblicato recentemente dal China Aerospace Institue della U.S Air Force University, la più importante istituzione di formazione militare professionale per l’aviazione americana, il programma spaziale cinese non presenta solo sfide militari, economiche e politiche. Lo studio parla esplicitamente di un utilizzo “diplomatico” della cooperazione scientifica per conquistare nuovi alleati sullo scacchiere mondiale.
Sustanalytics – Il dilemma cinese delle terre rare
In quanto settore strategico, le imprese cinesi coinvolte nella lavorazione delle terre rare sono tutte aziende a partecipazione statale o miste e, di conseguenza, hanno sempre goduto del sostegno del governo centrale. Questo trend ha garantito alle imprese un alto vantaggio competitivo, complici del fatto che ancora oggi esistono ampie zone grigie nelle normative ambientali, del lavoro e dei diritti di proprietà. Oggi, il governo centrale inizia a riconoscere la necessità di rivedere il sistema dei diritti di proprietà che ha contribuito allo sgravo di responsabilità per i danni ambientali delle miniere
Aerei-spia e missili, lo scontro Cina-Usa si sposta in mare
Gli ultimissimi sviluppi sembrano confermare un’escalation sempre più difficile da contenere. Secondo fonti del South China Morning Post, mercoledì almeno due missili (compreso il vettore DF-26 in grado di colpire la basi americane nel Pacifico) sono stati sparati dalle province cinesi del Qinghai e del Zhejiang nelle acque comprese tra l’arcipelago delle Paracelso – conteso tra Cina, Vietnam e Filippine – e l’isola di Hainan,