La stretta dello scorso agosto sancisce un “grande balzo in avanti” verso questa direzione: innanzitutto perché estende il target della repressione, coinvolgendo non solo realtà con decenni di esperienza. Ma la recente campagna del governo si distingue anche per l’impiego di nuove modalità di controllo. In occidente c’è San Valentino, in Cina c’è la festa di Qixi, la ricorrenza che il …
Xu Xiangshun o Alvise Giusti? Quella volta in cui Piero Angela forse si è sbagliato
È morto Xu Xiangshun (Alvise Giusti), da alcuni soprannominato “il contadino cinese dalle origini italiane” e definito da Piero Angela “l’italiano di Wenzhou”. Lo ha annunciato sua figlia il 16 settembre scorso sul suo profilo Douyin. La sua storia, tra Cina e Italia, interseca i grandi eventi del secolo scorso alla personale ricerca di una propria identità culturale, rimasta incompresa …
Tecnocina: Il capo dei nerd
Per gentile concessione di add editore riproponiamo un estratto di Tecnocina, il libro in cui Simone Pieranni ripercorre la storia della Repubblica popolare dal 1949 fino ai giorni nostri, attraverso un intreccio di vicende affascinanti mai narrate prima al cui centro spiccano le storie di donne e uomini finora ignoti.
Gaza, Xi: “Senza la soluzione dei due stati niente pace e stabilità”
Il presidente cinese interviene all’incontro virtuale dei Brics e articola la posizione cinese sul conflitto tra Israele e Hamas, mentre si conclude la visita della delegazione di paesi a maggioranza musulmana a Pechino. Al G20 virtuale indiano partecipa il premier Li Qiang
La Cina e la crisi a Gaza: tra derive “antisemite” e ambizioni globali
Dall’attacco del 7 ottobre la Cina ha cercato di proporsi come un interlocutore super partes tra Palestina e Israele, vantando buoni rapporti un po’ in tutto il Medio Oriente. Oltre il linguaggio felpato della diplomazia, occorre però notare l’esistenza di impercettibili chiaroscuri. Il dibattito online e sui media statali si rivela molto utile per cogliere le sfumature della postura cinese
La mossa dell’orso: arriva Xi ma la Cina si riprende i panda
Entra Xi Jinping, escono i panda. Gli Stati uniti si preparano ad accogliere il principale rivale, ma devono lasciar partire gli amati animali, simbolo della diplomazia cinese da oltre un millennio.
La tattica “globale” della Cina di Xi
Più in generale la recente latitanza di Xi ai vertici internazionali rientra in una ristrutturazione delle competenze all’interno del partito-Stato. Dopo essersi accerchiato di fedelissimi, sempre più spesso, il presidente preferisce delegare la diplomazia. Per Eric Olander, fondatore di The China-Global South Project, l’assenteismo del presidente “non è una questione di riluttanza”, quanto piuttosto “una decisione diplomatica tattica”.
Tecnocina, alle radici del “red mirror” della nuova era
A proposito di «Tecnocina. Storia della tecnologia cinese dal 1949 a oggi», l’ultimo volume di Simone Pieranni (Add) che indaga alla radice e porta alla luce i fenomeni sociopolitici e le storie dello sviluppo tecnologico della Repubblica popolare
La Cina al centro
Un’ideologia imperiale durata 2000 anni, un leader autoritario – Xi Jinping – che la ripropone per spostare il baricentro della leadership mondiale da Washington a Pechino e sovvertire l’attuale ordine globale. Ma il realizzarsi di queste ambizioni richiede qualcosa che la Cina di oggi non è in grado di esprimere: quella forza di attrazione che solo una cultura fondata sulla …
Cina, rimpasti e investimenti. Così Xi vara la sua rivoluzione
Dopo il ministro degli esteri, via quello della difesa. E quelli alle finanze e alla tecnologia. Grande pacchetto di obbligazioni per aiutare l’economia, e il segretario visita la banca centrale
Taiwan: Xi vara un piano d’integrazione che sa di inglobamento
Il mondo si concentra quasi esclusivamente sulle esercitazioni militari e le manovre di jet e navi sullo Stretto, ma c’è molto di più. Il Partito comunista non ha ancora abbandonato l’idea di una possibile “riunificazione” (“unificazione”, secondo Taipei) pacifica. Qualche settimana fa, il Comitato centrale del Partito comunista cinese e il Consiglio di Stato hanno pubblicato congiuntamente un documento di pianificazione contenente 21 punti specifici per trasformare la provincia del Fujian in una zona dimostrativa per lo “sviluppo integrato” con Taiwan.
La Cina rimpatria i fuggiaschi nordcoreani
Per J.M. Missionary Union, molte delle espulsioni sarebbero avvenute simultaneamente nelle città cinesi di Tumen, Hunchun, Changbai, Dandong e Nanping, nella serata del 9 ottobre. Secondo Human Rights Watch quelli accertati sarebbero un’ottantina: la maggior parte dei fuggiaschi sono donne e affrontano il “grave rischio di detenzione nei campi di lavoro, di tortura, volenze sessuali, sparizioni forzate ed esecuzioni.”
Vecchie e nuove fazioni nella “scatola nera” del Partito comunista cinese
La “sparizione” dei ministri degli Esteri e della Difesa cinesi, passando per le presunte lotte interne al partito fino all’assenza di Xi al G20. Cosa sta succedendo a Zhongnanhai? Lo abbiamo chiesto a Wu Guoguang, politologo della Stanford University noto negli anni pre-Tienanmen per aver preso parte al gruppo di lavoro per le riforme politiche sotto la guida del premier, …
Cina: anche la minoranza mongola nel mirino dell’offensiva culturale
Dopo Tibet e Xinjiang, Pechino abbatte il suo pugno duro sulla Regione, tra imposizioni linguistiche e dissenso popolare. La nostra analisi in collaborazione con Gariwo Onlus
Cina in bilico tra Russia e Israele
La Cina non è totalmente dalla parte della Russia, ed è chiaro che Cina e Russia sono molto agili e proattive nei confronti delle iniziative occidentali. Le cose potrebbero andare in molte direzioni in futuro e Pechino potrebbe voler mantenere aperte le sue opzioni. Tuttavia Pechino potrebbe essere spinta a schierarsi ancora una volta. Il 7 ottobre Hamas, sponsorizzato dall’Iran, …