Nel 2024 il PIL cinese raggiunge il 5%. Guardando ai diversi settori si nota che l’industria secondaria ha raggiunto 49,21 trilioni di RMB (6,85 trilioni di dollari) pari al 5,3% su base annua: la più rapida fra i tre comparti. L’industria terziaria è cresciuta del 5,0%, raggiungendo 76,56 trilioni di RMB (10,63 trilioni di dollari) e l’industria primaria ha contribuito con 9,14 trilioni di RMB (1,31 trilioni di dollari), crescendo del 3,5%.
Dialoghi – ‘Her story’: la giustizia di genere in Cina non è più rimandabile
Privilegio maschile e diseguaglianze di genere sono al centro della nuova pellicola della regista cinese Shao Yihui che ha superato la censura, forse per il suo tono umoristico e poco conflittuale di trattare temi politicamente sensibili. “Dialoghi: Confucio e China Files” è una rubrica in collaborazione tra China Files e l’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano. Clicca qui per le altre puntate
China Briefing – La trasformazione della supply chain in Cina
Le supply chain in Cina stanno subendo una trasformazione, guidata da tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale, la blockchain, l’IoT e le innovazioni nel settore dell’energia pulita. Queste tecnologie stanno migliorando l’efficienza, la trasparenza e la sostenibilità nella produzione, nella logistica e nel commercio globale. Con continui investimenti e sviluppo, la Cina è pronta a guidare il futuro delle catene di …
Dialoghi – La moda internazionale dà il benvenuto all’anno del serpente
Secondo l’oroscopo cinese, il 29 gennaio si entra ufficialmente nell’anno del Serpente Verde di Legno, un segno zodiacale che nella tradizione simboleggia trasformazione ed evoluzione. Come di consueto, numerosi brand della moda internazionale dedicano collezioni e prodotti a edizione limitata che celebrano il Capodanno Lunare. “Dialoghi: Confucio e China Files” è una rubrica in collaborazione tra China Files e l’Istituto …
Scintille
Se qualcosa accomuna tutti i paesi è che la storia diventa sempre più terreno di scontro sul presente. In Cina l’interazione tra passato, presente e futuro è un’ossessione millenaria. Le dinastie imperiali riscrivevano il passato per giustificare il loro dominio e dimostrare l’indegnità dei predecessori. Il marxismo si è modernizzato facendo della storia un processo inarrestabile verso la vittoria del …
L’appello degli uiguri detenuti in Thailandia
“Lanciamo un appello urgente a tutte le organizzazioni internazionali e ai paesi interessati ai diritti umani affinché intervengano immediatamente per salvarci da questo tragico destino prima che sia troppo tardi”. E’ quanto recita una lettera aperta diffusa a inizio gennaio da 43 uiguri detenuti in Thailandia da oltre dieci anni e che il governo di Paetongtarn Shinawatra sembra sul punto di restituire alla Cina. I 43 firmatari sono gli ultimi prigionieri uiguri di Suan Plu, il più grande centro per la detenzione degli immigrati irregolari della Thailandia; altri cinque stanno scontando la pena in un carcere di Bangkok per un tentativo di fuga, fallito nel 2019.
Via da TikTok: i content creator statunitensi approdano su Xiaohongshu
I content creator statunitensi hanno lanciato l’hashtag #refugeetiktok (rifugiati di TikTok) per incoraggiare i propri follower a migrare sull’app cinese Xiaohongshu e ricostruire la community che avevano su TikTok. Ma la luna di miele per l’app cinese, che nel giro di due giorni ha visto più di 700mila nuovi utenti statunitensi, potrebbe finire presto.
Africa rossa – Il primo viaggio dell’anno
Per il trentacinquesimo anno di fila, il ministro degli Esteri cinese ha scelto l’Africa per inaugurare la stagione diplomatica del nuovo anno. Una tradizione lanciata da Qian Qichen nel 1991, a cui Pechino non ha derogato nemmeno durante la pandemia da Covid-19, confermando un impegno costante e duraturo. Non come l’Occidente, che dimostrando un interesse ondivago, fatica ancora a mantenere …
Vaticano e Cina: un cammino faticoso ma continuo
Dal 4 dicembre scorso la catechesi del papa risuona ogni mercoledì in piazza san Pietro anche nella lingua di Confucio. Un piccolo grande passo ad alto valore simbolico nel lungo e faticoso cammino dei rapporti tra Cina e Santa Sede. Il Vaticano segue con grande attenzione questo percorso, già avviato negli anni passati e rilanciato da Benedetto XVI. Un’eredità accolta …
I mangiatori di Buddha
“Il più grande plateau di tutta la Terra è scomparso”. Per ritrovarlo, si può cominciare a cercare tra le pagine de
Dialoghi – Tofu e carne coltivata: passato e futuro dell’alimentazione cinese
Mentre i cinesi riscoprono i tradizionali alimenti proteici vegetali, come il tofu e il seitan, il governo sta incentivando lo sviluppo di nuove tecnologie per la produzione di sostituti della carne o di carne coltivata in laboratorio, con potenziali grandi benefici ambientali a livello mondiale.
Asia. Aumenta la produzione di armi
Sebbene la graduatoria non presenti ancora grandi elementi di novità, sotto traccia sono tuttavia riscontrabili alcune tendenze anticipatrici di quelli che probabilmente saranno i futuri sviluppi del settore. Tra tutti spicca un dato: le aziende della Repubblica popolare cinese (Rpc) hanno registrato la crescita dei ricavi (103 miliardi di dollari) più bassa degli ultimi quattro anni (+0,7%).
La Cina è ancora un paese in via di sviluppo?
Durante la COP29 di Baku si è discusso molto se continuare a considerare alcuni Stati come “paesi in via di sviluppo”: tra loro c’è ancora la Cina.
Pensioni, cambiare musica non sarà facile
Il 13 settembre Pechino ha approvato un controverso piano per aumentare l’età pensionabile, rimasta invariata dal 1978. Una manovra necessaria, ma difficile da attuare oltre che molto impopolare. Quindi potenzialmente “esplosiva” per il governo cinese col pallino della stabilità sociale.
China Briefing – Italia, Cina: Nuovo DTA in vigore dal 2025
L’Italia ha recentemente ratificato l’aggiornamento dell’Accordo contro le doppie imposizioni (DTA), che entrerà finalmente in vigore nel 2025. L’accordo, firmato nel 2019, ha l’obiettivo di ridurre la pressione fiscale, prevenire l’evasione fiscale e promuovere gli investimenti italiani in Cina. Il nuovo accordo è in linea con gli standard OCSE, riducendo le ritenute alla fonte su dividendi, interessi e royalties, segnando una nuova fase nelle relazioni economiche Italia-Cina. Un’analisi in collaborazione con Dezan Shira & Associates