La storia tech cinese, dal 1949 a oggi. Ogni due settimane un episodio per raccontare l’evoluzione della tecnologia nella Repubblica Popolare Cinese, il pensiero che c’è dietro e i suoi personaggi chiave. Nella seconda puntata tocca a Qian Xuesen, padre del programma missilistico e del primo esperimento atomico della Repubblica Popolare Cinese, nonché punto di riferimento del Dragone tecnologico di Xi Jinping
Tech Files – Genetica sovietica
La storia tech cinese, dal 1949 a oggi. Ogni due settimane un episodio per raccontare l’evoluzione della tecnologia nella Repubblica Popolare Cinese, il pensiero che c’è dietro e i suoi personaggi chiave. A partire da Trofim Denisovič Lysenko. La nuova rubrica video di Simone Pieranni
La Cina raccontata per immagini: Shenzhen
Fino agli anni Settanta, Shenzhen era un villaggio di pescatori, una piccola città-mercato composta da 30.000 persone lungo la rotta ferroviaria Kowloon-Canton. Oggi è una megalopoli simbolo del “socialismo con caratteristiche cinesi”. Continua il nostro viaggio nelle città cinesi con Martina Bucolo
La guerra fredda 2.0 tra Cina e Usa si decide a Taiwan
Taipei è essenziale per le catene di approvvigionamento tecnologiche. E Washington la sta arruolando, suo malgrado. Il caso simbolo di Tsmc
Digitale e nel Pacifico: la guerra fredda 2.0
Cina e Usa. L’epidemia ha finito per sviluppare ampie riflessioni sul confronto tra Cina e Stati Uniti, riportando in auge la guerra fredda tra Usa e Urss che ha caratterizzato il secondo dopoguerra fino al crollo sovietico. In realtà l’attuale situazione è completamente differente da quella di un tempo
Il piano “Made in China 2025” non è morto affatto. Pechino 6° città al mondo per innovazione hitech
Pechino continua la sua corsa tecnologica. Oltre il 28% degli investimenti diretti in Cina hanno finanziato l’hitech del Dragone. Shanghai e Pechino tra le 10 città più innovative al mondo
La prima emergenza sanitaria nell’epoca dell’Intelligenza artificiale
Il sistema «securitario» è utilizzato per facilitare il lavoro dei medici e i timori della popolazione. Ricerche sui propri viaggi, segnalazione da telecamere intelligenti, e-learning per la chiusura delle scuole
Il tramonto dell’Occidente digitale? (Terza parte)
Non esistono protezionismi o barriere da innalzare, non c’è più tempo per negoziati da avviare, il primato globale del social network americano conquistato a suon di acquisizioni pesantissime da Zuckerberg è un dato di fatto, come lo è per le altre aziende della Silicon Valley. Ed è un fatto storico. Ma la storia spesso cambia verso: se in Cina non è possibile – pressoché per tutti – iscriversi a Facebook o a Instagram, in Europa o in America ciascuno di noi può iscriversi e utilizzare WeChat.
Il tramonto dell’Occidente digitale? (Prima parte)
Gli Stati Uniti hanno deciso di mettere sotto scacco le techno-corporation della Silicon Valley. Hanno deciso di farlo con una delle armi più potenti che il sistema possiede: l’antitrust. Nei prossimi mesi le indagini arriveranno a un esito e questo esito potrebbe essere funesto oppure no, letale oppure no. Solo allora capiremo se gli Stati Uniti considerano le techno-corporation un problema o una risorsa. Capiremo inoltre se il sistema americano ha la capacità di valutare le techno-corporation in maniera unitaria circa gli interessi e la sicurezza nazionale e quindi di proiezione strategica verso l’esterno. Capiremo infine se da queste indagini risulterà un nuovo assetto, problematico per gli Stati Uniti e vantaggioso per la Cina, dello spazio digitale e dei suoi protagonisti. La prima parte di un lungo viaggio nei meandri della “digital war”
Sustanalytics – Guida autonoma in Cina, innovazione, difficoltà e questione etica
Seppur ancora indietro quanto a sviluppo delle tecnologie adeguate rispetto ad altri paesi, la Cina aspira a mettere 30 milioni di veicoli a guida autonoma su strada entro i prossimi dieci anni. Priva delle resistenze e delle remore etiche che ne frenano l’adozione ad altre latitudini, le questioni da risolvere per la Cina sono per lo più di ordine pratico: adeguate capacità tecnologiche, sistema di segnalazione stradale uniforme e disciplina stradale di guidatori e pedoni. Per un business che promette di valere 500 miliardi di dollari entro il 2030, la corsa è ancora aperta e Pechino è in gara.
Huawei, il colosso cinese che fa tremare la politica mondiale
Dall’esercito cinese al più grande colosso mondiale delle telecomunicazioni: storia di Ren Zhengfei e della sua azienda, sempre più al centro della “nuova guerra fredda” tra Cina e Usa, combattuta a colpi di commercio, telecomunicazioni e spionaggio
Sinologie – L’ecosistema delle criptovalute in Cina
Quello della tecnologia Blockchain è un tema nuovo, non solo per la Cina. Il Dragone é però divenuto negli ultimi anni l’hub mondiale più importante per la sperimentazione delle tecnologie blockchain applicate ai campi più diversi e sopratutto per il trading e la generazione delle criptovalute, prima fra tutte il bitcoin. Il tutto nonostante l’opposizione del governo, preoccupato dal potenziale che le criptomonete potrebbero avere.