La rassegna settimanale sulle relazioni tra Italia, Cina e Asia orientale
L’emergenza coronavirus scuote il Pcc
Un articolo comparso su Qiushi conferma l’intervento diretto di Xi Jinping nella gestione della crisi già a partire dal 7 gennaio, due settimane prima che venisse confermata la trasmissbilità da uomo a uomo. La stampa internazionale ne ha dato una lettura semplicistica, accusando la leadership di aver insabbiato l’epidemia. Una spiegazione più realistica va ricercata nella liturgia comunicativa utilizzata dal partito comunista quando intende spiegare alcuni suoi comportamenti
Go East – Un concerto allunga la vita
La rassegna settimanale sulle relazioni tra Italia, Cina e Asia orientale
Chen Yixin, un alleato di Xi a Wuhan
Chen ha fama di uomo d’ordine, di grande capacità risolutiva e di grande comunicazione all’interno dei suoi team e soprattutto dal 2016 al 2018 è già stato a Wuhan come capo del Pcc.
Coronavirus: il partito comunista serra i ranghi
Mentre scriviamo, solo in Cina, la malattia ha colpito oltre 2000 persone, uccidendone un’ottantina. Ma l’epidemia ha già assunto portata globale con almeno altri trenta casi sparsi in una decina di paesi, molti dei quali (Stati Uniti, Australia, Giappone e Francia) pronti a rimpatriare cittadini e personale diplomatico rimasti intrappolati a Wuhan dall’imposizione della quarantena
Xi Jinping sfida il 2020
Tutt’altro che un segno di debolezza, come in altre circostanze, l’ammissione di nuove sfide all’orizzonte si traduce in un incitamento a non abbandonare il proprio paradigma di sviluppo nonostante le difficoltà
Cosa c’è nei Xinjiang Papers del New York Times
I documenti del Pcc. Nel materiale sono presenti discorsi privati di Xi Jinping e altri funzionari e direttive del partito per organizzare la gestione legata alla sicurezza nella regione autonoma
Sinosfere – La politica del futuro della modernità cinese
Nato con la missione di erigere la “nuova” Cina, il Partito Comunista dal futuro è sempre stato ossessionato, proprio perché è sempre stato dalla sua capacità – o meno – di tradurre in realtà le proprie grandiose immagini della Cina futura che è sempre dipesa la legittimazione della sua leadership e quindi la sua sopravvivenza. Ma tale ossessione non è un semplice retaggio comunista, un’eredità per così dire dell’utopismo marxista-leninista. Ci sono degli schemi ricorrenti, nel modo in cui il Partito immagina il futuro, i quali a loro volta hanno una storia che precede l’esistenza del Partito stesso
Cartellino Rosso – La forza della politica: alla Cina il nuovo Mondiale per Club nel 2021
Lo scorso 24 ottobre la Fifa, tramite comunicato ufficiale, ha assegnato l’edizione del nuovo Mondiale per Club a 24 squadre alla Cina a seguito della riunione del concilio che si è tenuta a Shanghai
Sinosfere – Tradizione e legittimazione politica nella Cina di Xi Jinping
Le dottrine di governo elaborate durante la dinastia Zhou (1045-256 a.C.) sono state la costante fonte d’ispirazione e di legittimazione politica a cui hanno attinto re, imperatori, ministri e amministratori pubblici per oltre due millenni. Non deve quindi sorprendere se quei principi siano oggi tornati in auge.
Blockchain con caratteristiche cinesi
In Cina, il presidente Xi Jinping ha esortato il paese ad accelerare lo sviluppo della tecnologia legata alla blockchain, la cui caratteristica principale è la “decentralizzazione”. Come gestirà questo elemento il partito comunista cinese?
Intervista a Lippi: “La cena di gala a Roma con Xi mi ha convinto a continuare”
5 Serie A, 1 Coppa Italia, 4 Supercoppe Italiane, 3 Chinese Super League, 1 Chinese FA Cup, 1 Champions League, 1 Supercoppa Uefa, 1 Coppa Intercontinentale, 1 Asian Champions League ed un Campionato Mondiale vinto nel 2006. Difficile avere la possibilità di fare 4 chiacchiere con un allenatore più vincente come Marcello Lippi, questa la nostra esclusiva intervista al Commissario Tecnico originario di Viareggio, che ci ha raccontato vari aspetti della sua seconda esperienza sulla panchina della Nazionale cinese
I 70 anni della Rpc e il significato della parata
Il simbolismo e il tripudio di easter egg politici che la Cina è in grado di occultare in ogni celebrazione importante, sono una straordinaria opportunità per chi osserva il paese. Ci vorrà tempo per capire davvero cosa la Cina abbia voluto dire con la sfavillante parata che ha celebrato i 70 anni di Repubblica popolare, ma è certo che Pechino voleva dire qualcosa a noi, ai vicini asiatici e alla sua popolazione.
Passato e futuro: i pilastri della propaganda cinese
L’attesa per i 70 anni dalla fondazione della Repubblica Popolare ha cambiato volto alle città cinesi. È una vera, organizzata macchina di propaganda quella messa in campo dal governo: una narrazione in grado di fondere retorica del progresso e omaggio alle tradizioni in nome dell’obbedienza e della stabilità, i due obiettivi principali del regime di Xi Jinping
Tianxia, spazio senza tempo
Tianxia, espressione giunta da epoche remote, è un concetto nuovamente dibattuto e utilizzato dal Pcc oggi per proporre una nuova idea di governance globale