xi jinping

In Cina e Asia – Oltre il 75% dei fondi esteri arrivati in Cina nel 2023 sono andati via

In Notizie Brevi by Serena Console

I titoli di oggi:

  • Oltre il 75% dei fondi esteri arrivati in Cina nel 2023 sono andati via
  • Gli uomini di Xi diventano sempre più importanti
  • La Corea del Nord lancia un satellite spia
  • Il “Double Eleven non ha più senso di esistere”
  • Cina e Russia vogliono rafforzare gli investimenti reciproci
  • La Cina ha costruito il primo “comando near-space” al mondo
Oltre il 75% dei fondi esteri arrivati in Cina nel 2023 sono andati via

Oltre il 75% dei fondi stranieri investiti nel mercato azionario cinese nei primi sette mesi dell’anno sono defluiti via. Secondo il Financial Times, gli investitori globali hanno fatto uscire oltre 25 miliardi di dollari dalla Cina, nonostante i tentativi delle autorità di Pechino di ristabilire la fiducia nella seconda economia mondiale. Gli investitori offshore nei primi mesi, puntando sul rimbalzo post-pandemia e sull’abbandono della politica Zero Covid, hanno investito a un livello record sui mercati cinesi. Ma negli ultimi mesi hanno lasciato le loro posizioni, in particolare preoccupati dalla crisi di liquidità e dai dati della crescita deludenti.

Gli uomini di Xi diventano sempre più importanti

Dopo il vice premier He Lifeng arrivato a capo dell’ufficio generale della Commissione centrale per gli affari economici e finanziari (CFC) del Partito comunista cinese, una delle principali organizzazioni del Pcc presieduta direttamente da Xi, un’altra promozione incorona uno degli uomini del presidente cinese. Il premier Li Qiang ha assunto la carica di capo della CFC e subito ha presieduto una riunione della Commissione, approvando un piano che mira a promuovere lo sviluppo “di alta qualità” del settore, per rafforzare il fintech, la finanza verde, la finanza inclusiva, il finanziamento pensionistico e la finanza digitale. La figura di Li nella CFC è stata confermata otto mesi dopo la pubblicazione di un importante piano di ristrutturazione per gli enti del Partito e dello Stato. Ma il premier non è l’unico uomo di Xi a ottenere sempre più attenzione. Anche il ruolo di vicepresidente, in gran parte cerimoniale, ha assunto più leva a livello nazionale e non da quando è stato assunto da Han Zheng, che lavorò strettamente con il presidente ai tempi in cui servì come segretario del partito di Shanghai.

La Corea del Nord lancia un satellite spia

Senza tradire gli annunci fatti meno di 24 ore prima, la Corea del Nord ha lanciato nel pomeriggio di ieri italiano quello che è stato presentato come un satellite spia militare. Lo hanno riferito le forze armate di Seul, poche ore dopo che il Giappone ha confermato che Pyongyang aveva avvertito dell’imminenza del lancio. È il terzo tentativo quest’anno fatto dalla Corea del Nord per mettere in orbita il suo primo “satellite militare terrestre per l’osservazione terrestre“, come era stato presentato da Pyongyang, dopo i tentativi falliti di maggio e agosto. La Corea del Nord intende lanciare diversi satelliti di ricognizione nel prossimo futuro, probabilmente nella finestra temporale indicata da Kim, che si dovrebbe chiudere il prossimo 1° dicembre. Immediata la condanna di Stati Uniti, Corea del Sud e Giappone, perché il lancio “aumenta le tensioni e rischia di destabilizzare la situazione della sicurezza nella regione e oltre”. E, trattandosi ti tecnologia balistica, va considerata una violazione delle sanzioni internazionali, ha spiegato il premier nipponico Fumio Kishida.

Il “Double Eleven non ha più senso di esistere”

L’annuale festival dello shopping Double Eleven – così chiamato perché cade l’11 novembre, il giorno dei single in Cina – è un momento cruciale per i rivenditori sulle piattaforme di e-commerce, che spesso riducono i prezzi su una vasta gamma di prodotti. Ma nonostante il successo dell’evento introdotto nel 2009 da Alibaba, qualcosa sta cambiando: innanzitutto le abitudini dei consumatori. A causa delle frequenti stagioni di saldi e delle promozioni troppo difficili da seguire, gli acquirenti hanno perso interesse verso l’evento online. Se nel 2019, gli argomenti relativi all’appuntamento annuale erano di tendenza su Weibo per un totale di 464 minuti, quasi otto ore, quest’anno sono durate ben meno di tre ore, e uno degli argomenti di discussione più caldi è stato: “Il Double Eleven ha perso il suo fascino?”. In un sondaggio condotto su 3.033 utenti, il 63% è d’accordo con l’affermazione secondo cui “Double Eleven non ha più senso di esistere”.

Cina e Russia vogliono rafforzare gli investimenti reciproci

Cina e Russia devono approfondire la loro cooperazione in materia di investimenti reciproci. L’ha affermato il vicepremier cinese Ding Xuexiang incontrando l’omologo russo, Andrey Belousov, a Pechino. Stando a quanto riporta il South China Morning Post, Belousov è nella capitale cinese per prendere parte alla Commissione intergovernativa russo-cinese per la cooperazione sugli investimenti. Ding, che è il numero sei nella gerarchia del Partito comunista cinese, ha avanzato una proposta in quattro punti per approfondire i legami finanziari sino-russi. Il piano invita le due parti a realizzare un “nuovo futuro” per la cooperazione negli investimenti e a guidare, sostenere e incoraggiare le imprese qualificate nei due Paesi. Secondo la proposta, Cina e Russia dovrebbero “aprire nuove prospettive di cooperazione subnazionale” e “promuovere la complementarità regionale”, oltre ad approfondire la cooperazione pratica sull’agricoltura e sulle infrastrutture dei trasporti. Ding ha affermato che coltivare il partenariato strategico globale tra Pechino e Mosca andrebbe a vantaggio dei due paesi e dei loro popoli. Ma al di là dei comunicati, la distensione avviata con gli Stati Uniti sembra evidenziare la necessità di prendere distanza da un (semi)alleato in crisi e che fa il suo gioco ormai anche davanti alla porta di casa di Pechino.

La Cina ha costruito il primo “comando near-space” al mondo

La Cina ha costruito il primo “comando near-space” al mondo dotato di armi ipersoniche. Secondo quanto riferito dal South China Morning Post, il nuovo ramo fungerà da quinta forza dell’Esercito popolare di liberazione, oltre ai quattro rami attuali: Esercito, Marina, Aeronautica e Missile. Non è chiaro quando sia stato formalmente istituito il comando spaziale, ma si ritiene che sia ancora in fase di sviluppo. I ricercatori cinesi ritengono che il comando del near-space sarà utile per gli scontri tra superpotenze nel prossimo campo di battaglia, lo spazio. Un team di esperti, che ha presentato un documento all’undicesima Conferenza di comando e controllo cinese di ottobre, ha affermato che lo spazio è diventato una zona fortemente contesa che potrebbe “determinare l’esito delle battaglie future”. Il comando spaziale cinese sarà dotato di moderni missili ipersonici per colpire le risorse militari critiche dei nemici. Avrà il compito di effettuare attacchi “spietati” contro obiettivi critici, nonché di sorveglianza ad alta quota di tutto il mondo attraverso droni automatizzati e palloni spia.

A cura di Serena Console; ha collaborato Alessandra Colarizi