In Asia il taoismo si è diffuso da secoli ed è spesso praticato in sincretismo con altre pratiche locali, mentre in occidente non ha mai attecchito davvero.
Chi pregano i giapponesi
C’è un detto che recita: un giapponese nasce shintoista, vive da cristiano e muore buddista. Il proverbio riassume in modo molto convincente il senso religioso dei giapponesi, che cambiano e adattano il loro credo a seconda delle età, ma anche dell’opportunità. A differenza della Corea del sud, dove le sette religiose non solo spopolano ma sono un vero problema sociale …
Pillole di Cina – Ma che Cinesi d’Egitto!
Di Kircher e del China Monumentis Illustrata. Quest’opera non serviva a mostrare la Cina
com’era realmente, ma piuttosto a farla vedere come si sarebbe voluto che fosse, ossia un Paese in cui il cristianesimo era sempre esistito.
In Cina e Asia – Sherman in Cina: diritti umani e pandemia
I titoli di oggi:
-Sherman in Cina: diritti umani e pandemia
-Nuove tutele per i rider cinesi
-La città portuale di Quanzhou Patrimonio dell’umanità
-L’Oro olimpico torna a Hong Kong dopo 25 anni di attesa
-Cina: le aziende bandite da Amazon falliscono la strategia legale
-Dalla Cina vaccini ai ribelli Kachin
Pillole di Cina – Attenzione: masticare le nuvole fa male!
Con le fondamenta nel teoricamente pacifico buddismo, la Triade cinese si sviluppò come società di autodifesa dai soprusi delle Autorità, per esercitare il mutuo soccorso tra gli adepti, e per portare avanti un programma politico di liberazione dalla dominazione straniera. Il fatto che i fondatori fossero monaci, non escluse, sin dall’inizio, l’uso di metodi violenti, anzi nella scia di una ribellione motivata e giustificabile, il pensiero buddista funse da catalizzatore per “l’invenzione” e lo sviluppo delle arti marziali come noi le conosciamo.
Il Reggae in Cina. Dai sino-giamaicani a oggi
I cinesi sono pionieri del reggae, ma non lo sanno. Per il 76° anniversario di Bob Marley, un viaggio all’interno del mondo del reggae cinese, dai primi produttori sino-giamaicani di Marley, Tosh, Perry, Cliff e Dekker, fino alla scena attuale. Processi multietnici che, con la musica, hanno cambiato la Giamaica e tutt’ora hanno implicazioni per la Cina.
Sinologie – il pensiero del Daodejing e le sue influenze nella contemporaneità
Mentre per il pensiero confuciano l’uomo ideale è colui che spicca per qualità morali e si accresce con lo studio, che si attiene alle norme rituali e al ruolo che ricopre nella società, per il daoismo l’uomo ideale è colui che sa conformarsi al corso naturale delle cose e rigetta qualsiasi pratica che allontani l’uomo dall’unità originaria, situandosi quindi oltre la società e la serie di norme che essa prevede. Due prospettive così agli antipodi hanno non solo saputo coesistere, ma si sono poste come due alternative complementari nello sviluppo della società cinese.
Minoranze islamiche e turismo etnico in Cina nell’era delle Nuova Via della Seta
Linxia, nota come Hezhou, fu sin dall’antichità crocevia dei traffici commerciali lungo il corridoio dello Hexi
Sinosfere – Politiche e rappresentazioni dell’alterità etnica
Se è indubbio che per buona parte della storia dinastica e moderna il paradigma centro-periferie ha avuto il sopravvento su ogni altra modalità di rappresentazione dell’identità etnica al punto da essere assurto a criterio assoluto di giudizio sul “grado di civilizzazione” delle minoranze indigene, l’idea che persista oggigiorno un nucleo politico a trazione Han che capitalizza sulla cultura dominante di cui questi sono espressione per espletare la sua “missione civilizzatrice” nelle zone di frontiera più arretrate del paese, poco si presta a descrivere la situazione riassunta dai casi sopra trattati in cui processi di alterizzazione ed agentività etnica risultano saldamente interconnessi l’uno all’altro
Pillole di Cina – Se una zanzara cinese si posasse sui testicoli di Trump…
In cinese la parola zanzara si compone di due caratteri che da soli hanno un significato preciso: 虫chong (insetto) + 文 wen (scrittura, lingua scritta). La zanzara è dunque un insetto che ha a che fare con la scrittura?
Pillole di Cina – Mannaggia ai demoni delle epidemie!
Nell’antichità, i cinesi credevano che l’epidemia venisse diffusa dagli spiriti malefici e capricciosi di defunti vendicativi. E secoli dopo, intorno al IV d.C., quando la religione popolare si era sufficientemente nutrita di un miscuglio di taoismo, buddismo e confucianesimo, la nascita e la diffusione del morbo ebbero un’interpretazione che ci ricorda i momenti bui della nostra Storia: erano il giusto castigo collettivo inviato dalle divinità all’umanità peccatrice
Sinosfere – Questo pazzo, pazzo, pazzo, pazzo cinema cinese
Tanto da un punto di vista formale, la rappresentazione della follia richiede libertà e creatività per dare forma a concetti scivolosi quali, appunto, follia e normalità, allucinazione e visione. Le definizioni stesse di percezione e realismo entrano in gioco, per non parlare della teleologia foucaultiana che definisce i paradigmi attraverso i quali la società sorveglia, punisce, regola e controlla i cittadini. Difficile, di conseguenza, trovare ampie declinazioni di pazzia in un cinema cinese che, come del resto le altre arti, è stato forgiato da costrittive contingenze storiche.
FreeVantablack – Ricordando ZAJIA e un’idea di cultura vivente
Oggi a Pechino manca un luogo come ZaJia: spazio artistico, d’incontro, di performance e di bevute, era un polo d’attrazione negli hutong pre-gentrificazione. Alessandro Rolandi ricorda questo spazio del comune, dove più o meno tutti hanno mosso i primi passi.