Il National Cyber Security Centre ha rilevato difetti nei prodotti e scarso impegno nel cercare di risolverli. Le autorità britanniche si dicono particolarmente preoccupate del fatto che l’azienda non abbia implementato le politiche sulla sicurezza informatica a livello aziendale. Ma il fatturato è a livelli record: 100 miliardi di dollari nel 2018
Cartellino Rosso – La Via della Seta del calcio
In occasione degli accordi firmati dal governo italiano e quello cinese per la cooperazione sulla One Belt One Road, anche il calcio entra nella via della Seta con la collaborazione siglata fra la Figc e la China Media Group per i prossimi tre anni.
L’Ue grazia Huawei
Il Consiglio europeo respinge il pressing statunitense e non blocca l’azienda cinese. Saranno gli Stati a stabilire eventuali barriere. Ma ormai il 5G parla la lingua di Pechino
Il vero problema di Seul non è la Corea del Nord
Seul ha un problema e non è il nucleare nordcoreano. Lo scorso novembre oltre 40mila persone hanno manifestato in 14 città del paese dopo che nei mesi estivi la disoccupazione ha raggiunto il livello più alto dalla crisi finanziaria globale, mentre l’incremento dei posti di lavoro ha toccato i minimi dagli anni ’90.
Aumentano le malattie mentali nella Cina del boom
Nella Cina del boom economico aumentano le malattie mentali. Lo dimostra il primo studio nazionale sulla salute mentale, condotto dall’Università di Pechino e pubblicato lo scorso mese sulla rivista scientifica The Lancet.
Nuovi scenari geopolitici tra Italia e Cina
La Cina ha quasi sempre mire anche di natura geopolitica che possono spaziare dal soft power ad accordi-teste di ponte per ottenere poi asset dai paesi con i quali tratta. Gli investimenti attraverso prestiti possono comportare un rischio, per economie già indebitate
L’Italia stritolata nel “Grande Gioco europeo” tra Cina e Stati Uniti
La stampa cinese smentisce la teoria del “divide et impera” ma la situazione economica italiana rende la penisola l’anello debole su cui fare pressione per convincere il resto dell’Unione europea ad avallare il progetto della Belt and Road
Cartellino Rosso – Nuove opportunità nella cooperazione calcistica fra Cina e Italia
Mentre il governo italiano si appresta a firmare un trattato importantissimo con la Cina per la cooperazione nel progetto One Belt One Road (OBOR), nuovi progetti bilaterali nascono nella filiera sportiva. Nella seconda settimana di marzo, a Pechino è stata registrata la Beijing Calcio Sports & Culture Ltd, ente italo-cinese che lavora a stretto contatto con le autorità governative della Cina, e che presenta un bacino d’utenza davvero impressionante avendo già lavorato alla formazione di 20.000 giovani calciatori in diverse aree della Cina ed oltre 1.000 allenatori. Con il CEO della società, Daniele D’Eustacchio, capiamo insieme come funziona questa nuova realtà e perché rappresenta una grossa opportunità per le aziende italiane.
Le Filippine abbandonano la Corte penale internazionale
Le Filippine sono diventate il secondo paese al mondo a lasciare la Corte penale internazionale dell’Aia. Lo scopo è quello di proteggere Rodrigo Duterte da una possibile investigazione. Ma il giustiziere non è ancora salvo.
Una “Nuova Era” per Italia e Cina
“Ripercorrendo la storia degli ultimi 50 anni è evidente come i rapporti sino-italiani abbiano radici profonde e abbiano già ottenuto numerosi risultati. Guardando alla nuova era, la cooperazione sino-italiana ha un futuro roseo e prospettive di sviluppo ampie”. Dall’editoriale a firma del presidente Xi Jinping pubblicato sul Corriere alla vigilia della visita di stato a Roma
Il fenomeno delle “oche volanti” e la Belt&Road
L’influenza dell’automazione getta nuove ombre sul mega progetto cinese dando agli investitori stranieri nel settore manifatturiero “meno incentivi a spostare la propria produzione all’estero. Tuttavia, molti paesi stanno ancora investendo in infrastrutture e si stanno impegnando con la Nuova via della Seta a condizione che possano essere i beneficiari del fenomeno delle oche volanti e attrarre investitori manifatturieri attraverso una combinazione di buone infrastrutture e bassi salari.”
Spiegare Xi Jinping a un pubblico occidentale
Il presidente cinese sarà in visita in Italia per firmare importanti accordi. Di seguito come e perché è diventato uno dei leader più importanti nella storia della Cina e del partito comunista cinese
Atto ‘Supreme’
Nuova puntata della saga che vede opporsi Supreme Italia (da Barletta) a Supreme America (da NYC) in Cina. Dopo il pasticcio con Samsung Cina degli scorsi mesi, Supreme Italia apre un negozio monomarca a Shanghai. Di stamane é la notizia che il nuovo store é sotto inchiesta da parte della Shanghai Market Supervision and Management Bureau per trarre in inganno i consumatori e competizione scorretta. fedelissimi del brand Supreme avrebbero imbrattato la serranda del negozio con scritte “Italia imbrogliona” e “Shanghai pronta per la falsa Supreme”.
Crollano gli investimenti cinesi in Europa
“La storia degli investimenti diretti esteri cinesi è entrata in una nuova fase, spiega il rapporto di Mercator Institute for China Studies (MERICS) e Rhodium Group (RHG), “dopo un decennio di rapida crescita, gli investimenti globali della Cina sono diminuiti drasticamente nel 2017, in seguito alla reimposizione di controlli amministrativi per domare i deflussi di capitali ‘irrazionali’.”
Cartellino Rosso – L’inverno delle serie minori cinesi
Lo scorso weekend è ricominciato il calcio delle serie minori cinesi, con la prima giornata di China League One (la serie B) ed il primo turno della Coppa Nazionale (Chinese FA Cup) con i club di League Two e quelli amatoriali impegnati in scontri ad eliminazione diretta. Spesso abbiamo esaltato la potenza economica dei club di Chinese Super League, capaci di spendere nella recente sessione di calciomercato oltre 200 milioni di euro con gli approdi di campioni internazionali quali Marek Hamsik, Fellaini o Mousa Dembele. Ma se scendiamo di categorie, troviamo un contesto estremamente caotico, con club falliti e presidenti arrestati.