L’argomento di questa domenica con “la sostenibilità in caratteri” riguarda l’impronta energetica del Bitcoin: 比特币的能源足迹. Il bitcoin è tornato al centro del dibattito non solo dopo la retromarcia di Elon Musk, ma anche perché Pechino ha imposto una stretta sugli ecosistemi delle criptovalute – di cui la Cina ospita le maggiori fabbriche dedicate al “mining”.
La sostenibilità in caratteri – Carestia di migranti (migrant shortage): 民工荒
In questa puntata con la sostenibilità in caratteri vi raccontiamo un termine che esprime un fenomeno reso ancora più attuale dalla crisi post-Covid: 民工荒 míngōng huāng, ovvero “carestia di migranti”
La sostenibilità in caratteri – Mercato delle emissioni: 碳交易市场
Per questa quinta puntata con “La sostenibilità in caratteri”, il nostro glossario ESG cinese-italiano, introduciamo uno schema già avviato da realtà come l’Unione Europea che la Cina applicherà a livello nazionale a partire da questo anno: il mercato delle emissioni (anche conosciuto come Emission trading system – ETS): 碳交易市场 tàn jiāoyì shìchǎng.
Sustainalytics – I movimenti sociali in Giappone: uno sguardo sul prima e dopo Fukushima
Tanti movimenti all’interno della società hanno ripreso forza dall’11 marzo 2011: come risvegliati nel pieno di una crisi latente, Fukushima ha aperto nuove e vecchie ferite all’interno della società, della politica e delle strutture economiche giapponesi.
I numeri cangianti della crescita cinese
La Cina è uscita per prima dalla crisi sanitaria dovuta al Covid-19 ed è ripartita proprio nell’anno della pandemia. Ma non tutto è come sembra
Cina: continua la ripresa, accelerano i servizi e riparte il commercio estero
Le ultime stime del Fondo Monetario Internazionale (World Economic Outlook June 2020) prevedono che Pechino sarà tra i pochi a mantenere un tasso di crescita del PIL positivo anche nel 2020
Una lenta e dolorosa ripresa economica nella Cina post COVID
Nonostante nuovi programmi di rilassamento fiscale, sembra che il Partito sia tornato in larga misura alla sua vecchia abitudine di rispondere ai problemi irrorando l’economia interna con ingenti quantità di denaro
Covid-19 non si ferma, l’economia cinese sì
Come ricorda il Financial Times, nonostante la dubbia attendibilità, le statistiche ufficiali hanno ugualmente un peso simbolico: sconfitto il virus (la “grande prova” mandata dal Cielo), la dirigenza cinese sembra pronta a tollerare qualche incidente di percorso nel breve termine
Coronavirus: la difficile ripresa dell’economia cinese
Mentre c’è chi cerca suggerimenti nel biennio della Sars (2002-2003), gli analisti sono piuttosto concordi nel ritenere che il nuovo virus avrà un effetto più destabilizzante tanto entro i confini nazionali quanto all’estero. Colpa del peso maggiore esercitato dai consumi interni sull’economia cinese (oltre il 60% del Pil) nonché del ruolo sempre più preponderante che il paese ricopre nella filiera globale
Elezioni Taiwan – Ombre cinese sull’economia taiwanese
Il rischio dal punto di vista di Taiwan è che la forte interconnessione con la Cina, che oggi alla luce della guerra commerciale sta portando effetti positivi per l’economia interna taiwanese con più esportazioni verso gli Usa e con il rientro di investimenti e posti di lavoro prima delocalizzati, possa domani portare a un nuovo ciclo inverso in caso (anche nel medio periodo se non subito) di un accordo Usa-Cina di ampia portata.
Effetto “new normal”: la Cina rallenta al 6,2%
Sul risultato del 6,2% di crescita del Pil nell’ultimo trimestre pesa la guerra commerciale con gli Stati Uniti ma per Pechino è in linea con le previsioni e con i nuovi obiettivi pianificati
Bolla o non bolla?
Per contenere l’impennata dei prezzi delle case, da alcuni anni Pechino sta cercando di imbrigliare il real estate. Con il risultato che oggi le vendite sono crollate e con essere il valore delle proprietà, fino a oggi bene rifugio primario per i cittadini
Le grane di Moon non vengono dal Nord
All’estero è l’eroe della distensione, ma a casa le cose non vanno bene. In calo nei sondaggi, Moon si trova tra due fuochi: un’economia in difficoltà, con le parti sociali sul piede di guerra, e la minaccia dei dazi Usa. E ai sudcoreani importa poco dei rapporti con i cugini del nord
Corea del Nord, il regime teme una rivolta interna?
La stampa nordcoreana denuncia la minaccia di “tendenze inusuali” e lancia un appello all’unità. Kim in tournée prova a rafforzare la coesione sociale indicando la via dello sviluppo. Ma il disgelo diplomatico si è arrestato. E i dividendi economici della pace si allontanano
Troppe poche nascite. L’India pronta a sorpassare la Cina
Secondo uno scenario prospettato recentemente dall’OECD, proprio a causa della crisi demografica, l’economia cinese raggiungerà la sua massima espansione rapportata alla produzione mondiale nel 2030, anno in cui supererà gli Stati Uniti, prima che “tutti i frutti della politica del figlio unico si fonderanno, fermando l’espansione del Regno di Mezzo.” Al contrario, “l’India continuerà a crescere”