A Pechino si sperimenta. L’etichetta Bwawe organizza Pixel Echo, serate a base di elettronica e contaminazioni. Musica, ma non solo, in un appuntamento che ormai è una garanzia. Cronaca di una serata allo Yue Space.
FreeVantablack – Ricordando ZAJIA e un’idea di cultura vivente
Oggi a Pechino manca un luogo come ZaJia: spazio artistico, d’incontro, di performance e di bevute, era un polo d’attrazione negli hutong pre-gentrificazione. Alessandro Rolandi ricorda questo spazio del comune, dove più o meno tutti hanno mosso i primi passi.
A Pyongyang non ci sono gli alieni
La fantascienza nordcoreana canta le gesta dell’uomo. Sono però ammessi i mostri. E’ il caso di Pulgasari, ispirato a Godzilla e a un film sudcoreano degli anni Sessanta.
Wenchan Ban – Tra scimmiotti e India, i film di Chunjie 2017
Il capodanno cinese o Festival di Primavera, come per il nostro Natale, è il momento di picco della presenza nelle sale cinematografiche cinesi. Essendoci ormai in Cina oltre 40.000 schermi circa, è chiaro che i numeri del box-office siano da capogiro. Ma è tutto oro quello che luccica?
La Cina dell’ultra-irrealismo
In cinese si dice «chaohuan», significa alla lettera «superare l’irreale» o «superare l’immaginario». Un scrittore pechinese lancia una corrente letteraria che cerca di raccontare la Cina contemporanea, dove la realtà supera la fantasia. L’ ultra-irrealismo non inventa niente, è la descrizione della quotidianità cinese.
Wenchan Ban – Great Wall: la costosa scommessa del cinema cinese
Cosa c’è di più simbolico ed evocativo della Grande Muraglia, quando si parla di Cina? Edoardo Gagliardi ha visto l’ultima opera cinematografica di Zhang Yimou, kolossal come il monumento da cui prende il nome, e ce lo racconta.