Nella corsa alla transazione digitale a Singapore sembra non esserci spazio per le sfide che l’intelligenza artificiale porrà ai lavoratori a basso salario della regione, su cui si basa il funzionamento di interi settori economici.
In Cina e Asia – La manodopera migrante in Cina è più vecchia e guadagna meno
I titoli di oggi:
La manodopera migrante in Cina è più vecchia e guadagna meno
Cina, apparato di propaganda raccoglie dati da aziende cinesi all’estero
La Corea del Sud ritiene probabile un attacco terroristico da parte di Pyongyang
Microsoft investirà 2,2 miliardi di dollari nella trasformazione digitale in Malesia
Concorso di ricerca nelle università Usa finanziato in segreto da Huawei
In Cina e Asia – Biden e Sunak insieme contro la minaccia cinese
I titoli di oggi:
Biden e Sunak insieme contro la minaccia cinese
Nuova condanna per Jimmy Lai
L’obiettivo emissioni zero costa alla Cina 14 mila miliardi di dollari
Covid: Shanghai demolisce i villaggi dei migranti
Cresce l’utilizzo dello yuan all’estero
Nuovi incentivi in vista del Single’s Day
In Cina e Asia – La tragedia indiana e i limiti della “wolf warrior diplomacy” cinese
I titoli di oggi:
– La tragedia indiana e i limiti della “wolf warrior diplomacy” cinese
– Un tweet del ministro degli affari esteri filippino infiamma il dibattito sulla Cina
– In calo i lavoratori migranti in Cina
– Il G7 si apre a Londra con uno sguardo verso Cina e Russia
– Hong Kong torna allo splendore finanziario, ma non rallentano le restrizioni
Sinologie – L’organizzazione del lavoro in Cina durante la pandemia
Nel complesso, non si sono verificate azioni collettive su larga scala in ambito lavorativo. Le motivazioni sono varie. Nel caso degli incidenti collettivi legati al mondo del lavoro, nonostante qualche episodio di protesta aggressiva ed organizzata, la maggior parte delle rimostranze ha avuto luogo su internet
Il carro davanti al cavallo: come la Cina ha creato delle città fantasma
Solo dal 2011 al 2013 la Cina ha impiegato più cemento di quanto gli Stati Uniti ne abbiano usato in tutto il XX secolo. Un’impresa edile frenetica, che ha anticipato il lancio del piano nazionale basata sulla promozione della crescita economica attraverso l’accelerazione dei processi di urbanizzazione. Sebbene ispirato ai successi di Shenzhen e di Pudong, gli esiti del progetto non sembrano essere quelli sperati: oltre ad un ingente debito dei governi locali, la corsa all’urbanizzazione ha prodotto un’incredibile quantità di edifici disabitati. Sono gli “elefanti bianchi” di nuove e moderne città in cui, però, nessun vuole vivere e per questo denominate “fantasma”.
Sinosfere – Metamorfosi operaie. Corpo e alienazione in alcuni poeti operai cinesi
Affrontando il tema della rappresentazione del corpo nella poesia operaia ci si imbatte in svariati topos: mani operose, dita mozzate, malattia, fatica fisica, sudore… Ciò che si cercherà di offrire in questo articolo è piuttosto una (seppur breve) riflessione su come, all’interno di questa configurazione poetica, il rapporto con la fabbrica sia vissuto essenzialmente tramite il corpo e la fisicità.
Il Covid condanna i lavoratori migranti in Asia: senza lavoro o espulsi
Milioni di persone impiegate nel tessile e in altri settori si ritrovano privi di garanzie minime
Per preservare la stabilità Pechino estende i diritti dei lavoratori migranti
Pochi giorni fa, per la prima volta, Pechino ha annunciato che estenderà le indennità di disoccupazione e altre forme di aiuti emergenziali anche ai mingong, da sempre considerati cittadini di classe B ed esclusi dal sistema di previdenza sociale delle città d’adozione
Sinosfere – (Auto)narrazioni in Cina ai tempi del coronavirus
Nel presente contributo verranno prendese in esame alcune narrazioni “dal basso” della società cinese, emerse nei giorni scorsi attraverso diversi canali. Registrare e dar conto di tali voci non ha tanto l’ambizione, o la velleità, di trovarvi un ribaltamento del discorso ufficiale; è però sotto il clangore dei grandi proclami e la freddezza dei dati statistici che scorrono le vite, non di rado invisibili se non persino dimenticate, la cui vita quotidiana, nella sua manzoniana “meccanicità”, è stata completamente sovvertita e che stanno subendo il prezzo sociale dell’attuale crisi. In questo quadro è utile e interessante analizzare il legame contraddittorio e la negoziazione che si instaura fra queste (auto)narrazioni e la grande narrazione di Stato.
Sinologie – Urbanizzazione con caratteristiche cinesi
Se portato a compimento, il National New Type Urbanisation Plan 2014-2020 (NUP) cinese, comprometterà la stabilità di vita di numerosissimi contadini cinesi, capovolgendone l’identità: da abitanti di paese a cittadini metropolitani.
Sinologie – Disuguaglianza di genere nell’istruzione tra influenze filosofiche, tradizione e attualità
Il mondo accademico diventa sempre più internazionalizzato e favorisce l’iper-mobilità non solo di programmi e conoscenze, ma anche di studenti e accademici; non è però lo stesso per tutti gli individui in questione. La mobilità accademica è influenzata dalle differenze di genere per via delle relazioni patriarcali presenti in spazi nazionali social-culturali ed espresse attraverso decisioni, istituzionali e familiari, su chi è incoraggiato o a chi è permesso andare all’estero per guadagnare esperienze internazionali e chi non lo è
Il coronavirus ha finalmente un nome
L’arrivo di una task force di esperti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità dovrebbe garantire maggiore trasparenza alle informazioni provenienti dalla Cina. Nel frattempo, alla sede ginevrina dell’Oms ieri si è aperto un forum globale straordinario dedicato al nuovo coronavirus, dove scienziati e decisori politici saranno riuniti per due giorni per stabilire l’agenda degli interventi.
«Pechino deve ridurre le ingiustizie per garantire stabilità»
Intervista a Martin K. Whyte professore emerito di sociologia presso l’Harvard University. Le disuguaglianze di classe sono aumentate nell’era delle riforme, da quando l’accentramento delle proprietà immobiliari in alcuni casi ha fatto slittare il reddito familiare
Pillole di Cina – Gli Africani? Aiutiamoli a casa loro!
Al di là delle cifre snocciolate dagli esperti, l’idea che aleggia nei report e nei saggi del settore, è che l’allarmismo occidentale per la presenza dei Cinesi in Africa non derivi soltanto dalla competizione economico-politica, ma che ci sia anche una componente “emotiva”, una sorta di ius primae noctis africana di cui l’Occidente si arroga il diritto. Come dire: che ci azzeccano i Cinesi in Africa? Ebbene, cari Occidentali, i Cinesi ci azzeccano, eccome, in Africa, visto che anch’essi l’hanno frequentata con una certa regolarità sin dall’antichità.
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