Dallo scorso giugno ad oggi, i disordini di Hong Kong si sono imposti sul sentire politico dei taiwanesi: in cima all’agenda non c’è più l’economia, ma la sovranità nazionale. “Oggi Hong Kong, domani Taiwan” volantinano gli universitari: ed è proprio questo che teme la società civile, dal momento che “un paese, due sistemi” – il modello adottato nell’ex-colonia britannica – è la regola d’oro con cui Pechino immagina di governare anche Taiwan
Elezioni Taiwan – Ombre cinese sull’economia taiwanese
Il rischio dal punto di vista di Taiwan è che la forte interconnessione con la Cina, che oggi alla luce della guerra commerciale sta portando effetti positivi per l’economia interna taiwanese con più esportazioni verso gli Usa e con il rientro di investimenti e posti di lavoro prima delocalizzati, possa domani portare a un nuovo ciclo inverso in caso (anche nel medio periodo se non subito) di un accordo Usa-Cina di ampia portata.
Elezioni Taiwan, Joseph Wu: “Con Pechino vogliamo relazioni amichevoli. Ma non accetteremo mai il modello di Hong Kong”
Il titolare del MOFA di Taipei: “Siamo stati stati estremamente cauti e attenti sulle questioni dello Stretto, ma la Cina ha aumentato le pressioni”
Taiwan: un incidente aereo offusca le presidenziali
Il gen. Shen Yi-ming ed altri sette militari sono morti in un incidente aereo. L’elicottero su cui viaggiavano si è schiantato nel distretto di Wulai. L’episodio adombra tanto la partnership con gli Usa quanto le presidenziali dell’11 gennaio
La «democrazia peer to peer» di Audrey Tang
Audrey Tang, ministra per il digitale di Taiwan, è stata ospite, in collegamento video, alla John Cabot University di Roma
Taiwan sospesa tra riarmo e proteste di Hong Kong
Poiché «un Paese, due sistemi» è la regola d’oro con cui il regime di Xi immagina di governare anche Taiwan, sull’isola guardano da sempre con interesse alle vicende di Hong Kong. «Le violenze della polizia contro i dimostranti hanno fatto disaffezionare ancora di più i taiwanesi al modello», afferma Dafydd Fell, direttore del centro studi su Taiwan alla School of Oriental and African Studies.
Sinologie – Origine e sviluppo della questione taiwanese
La questione di Taiwan continua ad essere una spina nel fianco per Pechino. Le origini della “provincia ribelle” affondano nella storia, capirle é fondamentale per valutare quale potrebbe essere il futuro dell’isola, specie nei suoi rapporti con gli Usa.
Taiwan, primo paese asiatico a riconoscere il matrimonio gay
Festeggiamenti in tutta l’isola per la legalizzazione del matrimonio gay: approvata dal parlamento nazionale la legge, la più progressista tra quelle proposte
La Belt and Road raggiunge l’America Latina
Panama è stato il primo paese a inserirsi nella Bri, subito dopo aver rotto i legami diplomatici con Taiwan nel novembre 2017, «ma altri 14 paesi hanno firmato in seguito, l’ultimo è stato l’Ecuador nel dicembre 2018»
Xi vuole annettere Taiwan con “un paese due sistemi”
Il presidente Xi Jinping ha aperto il 2019 con un messaggio di “fratellanza” per Taiwan. Le due Cine appartengono alla stessa famiglia, ha detto Xi, ma la loro riunificazione non esclude la coercizione manu militari.
In Cina e Asia – Tariffe Usa, rischi per l’economia cinese nel 2019
La nostra consueta rassegna quotidiana.
Cybersovranità “con caratteristiche cinesi”
Dopo aver creato il concetto di cybersovranità, adesso Pechino ne sta riscrivendo i confini con intenti securitari e nazionalistici
Taiwan nel mirino degli hacker cinesi
Secondo le rivelazioni della FireEye, azienda statunitense di sicurezza di reti informatiche, negli ultimi anni si è registrato un netto incremento del numero degli attacchi di hacker con sede in Cina, fino ad arrivare a 40 milioni di attacchi cibernetici al mese.
Il bullismo globale della Cina su Taiwan piega anche le multinazionali
Fioccano sanzioni contro le aziende straniere che riconoscono di fatto l’altra Cina, anche solo usando la parola Taiwan. E le compagnie si piegano. Una conferma dell’irrigidimento dei rapporti Pechino-Taipei. Ma anche dell’acquiescenza globale di fronte al nuovo nazionalismo cinese
Con i crediti sociali la Cina impone prove di fedeltà alle aziende straniere
Il sistema dei crediti sociali cinese lede la sovranità di altri Stati, chiedendo prove di fedeltà politica anche alle aziende straniere che operano nella Repubblica Popolare, denunciano studi recenti. Che lanciano l’allarme sull’uso dei Big Data da parte di Pechino