Storico incontro in Corea del Nord: è la prima volta di un presidente statunitense. Fondamentale è stata la mediazione del presidente sudcoreano Moon Jae-in. E la Cina, da par suo, si mostra cautamente ottimista
Cina e Usa riallacciano il dialogo
Al G20 le minacce di nuove sanzioni commerciali sulle merci cinesi diventano una tregua. In ballo c’erano 300 milioni di dollari di prodotti cinesi importati negli Stati Uniti
Pillole di Cina – Vermi e spionaggio
La seta è stata da sempre un prodotto cinese, e la sua tecnologia è rimasta segreta per quasi tre millenni, protetta da leggi severissime che condannavano a morte chi l’avesse divulgata e anche chi avesse esportato i bachi e il gelso fuori dai confini del Paese. In quella che oggi definiamo “bilancia dei pagamenti” la seta fu per la Cina una vera benedizione commerciale, e fu questo il motivo principale che spinse a mantenere nascosto e inaccessibile tutto ciò che ruotava attorno ad essa
Hong Kong, le proteste sfociano in scontri
Manifestazioni sono in corso da giorni contro l’approvazione della legge che permette l’estradizione a Pechino dei «sospetti»
Il fratellastro di Kim Jong-un era un informatore della CIA
Nuovi tasselli sulla vita e la morte di Kim Jong-nam, ucciso nel 2017 con il gas nervino mentre si trovava all’aeroporto di Kuala Lumpur. Secondo il libro della reporter del Washington Post Anna Fifield e secondo alcune testimonianze pubblicate da Wall Street Journal e Financial Times, il fratello maggiore del Maresciallo era a libro paga dei servizi americani
La guerra dei visti
La caccia alla spia ha ormai assunto diramazioni tali da aver compromesso la carriera accademica di promettenti talenti. Secondo il New York Times, solo nell’ultimo anno, almeno 30 studiosi cinesi specializzati in scienze sociali e rapporti sino-americani si sono visti precludere l’ingresso negli States o hanno incontrato difficoltà nell’ottenere il permesso dopo essere finiti sulla lista nera dell’Fbi
Caso Huawei, Pechino prepara una sua blacklist
Pechino sta preparando un elenco di aziende americane che saranno colpite come è capitato negli Usa alla cinese Huawei
La nuova Lunga Marcia di Pechino
Il presidente cinese Xi Jinping, nonostante sia considerato da analisti e giornalisti il responsabile del dietrofront cinese nelle negoziazioni con gli Stati Uniti, durante il surriscaldamento delle relazioni tra Usa e Cina e le sue derive tecnologiche tra Google e Huawei, ha tenuto alcuni discorsi all’interno dei quali possiamo tentare di leggere quale sia l’approccio della leadership a questo particolare momento storico
Huawei graziata per 90 giorni
«Abbiamo sacrificato noi stessi e le nostre famiglie per il nostro ideale, per stare in cima al mondo. Per raggiungere questo ideale, prima o poi ci sarà conflitto con gli Stati uniti». Parola di Ren Zhengfei, il fondatore di Huawei
Pechino risponde alle tariffe americane
In attesa che riprenda il negoziato la Cina colpisce i prodotti americani, puntando sul bacino elettorale di Trump e lasciando intendere prossime manovre.
Il retroscena delle tariffe
Gli Stati Uniti hanno mantenuto la parola. Dalla mezzanotte di venerdì le tariffe su 200 miliardi di dollari di made in China sono aumentate dal 10 al 25%. Il vicepremier Liu He è a Washington per ricucire lo strappo.
Pechino non cede alle minacce, i negoziati continueranno
La Cina conferma l’arrivo a Washington della delegazione guidata dal vicepremier Liu He. Ma la stampa cinese esclude “concessioni” in cambio di minacce.
Cina e Stati Uniti fanno schizzare la spesa militare
È quanto emerge dal report Stockholm International Peace Research Institute (SIPRI), istituto internazionale indipendente specializzato in peace studies: l’anno scorso la spesa mondiale destinata alla Difesa ha raggiunto la cifra astronomica di 1,82 trilioni di dollari. Un record dall’inizio delle serie storiche nel 1988
Vodafone sapeva delle “vulnerabilità” nei dispositivi Huawei
Secondo l’inchiesta del gruppo Usa, la stessa compagnia ha spiegato di aver discusso e risolto le criticità direttamente con Huawei nel biennio 2011-2012, aggiungendo di non aver riscontrato alcuna compromissione dei dati da parte di terzi. Letteralmente: “Nel settore delle telecomunicazioni non è raro che gli operatori rintraccino vulnerabilità nelle apparecchiature dei fornitori”
Le tariffe tra Cina e Usa minacciano l’Amazzonia
Secondo uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Nature, un’area grande quanto la Grecia di foresta potrà essere riconvertita a uso agricolo se il Brasile e gli altri Paesi esportatori dovessero decidere di approfittare delle tariffe del 25% imposte da Pechino per rimpiazzare le importazioni di soia americana, crollate del 50% lo scorso anno