Caixin: “+407% di investimenti hitech per l’autosufficienza tecnologica”. Ma il traguardo è ancora lontano. Taiwan e Corea del Sud dominano il settore. Gli analisti: “L’attuale crisi di approvvigionamento mondiale dei semiconduttori continuerà ancora”, pessimiste le previsioni delle autorità cinesi. Tante le cause di una tempesta perfetta
Pillole di Cina – Contare sulle proprie forze!
Così, come la scritta “Hollywood” spicca da lontano sul monte Lee in Los Angeles, anche in Cina fino agli anni ’80 si vedeva scolpito lo slogan maoista in caratteri giganteschi su alcuni picchi cinesi. “Contare sulle proprie forze!” era nello stesso tempo monito e rassicurazione che nonostante le chiusure internazionali al governo comunista, il lavoro e l’impegno dei Cinesi avrebbero con orgoglio superato ogni difficoltà. Fra i tanti esempi di autarchia praticata in Cina, ci soffermeremo su due casi: il primo è squisitamente culturale, il secondo pragmaticamente economico. Ci riferiamo all’introduzione della Chimica in Cina, e alla corsa per produrre chip.
ARM-Nvidia, la scure di Pechino sull’accordo. La sfida Usa-Cina si decide in un chip
La cessione della società britannica al gigante statunitense della produzione di microchip riporta a galla il nodo della dipendenza tecnologica cinese dall’estero. La dimensione politica sembra destinata a diventare la discriminante dell’accordo di vendita. Ecco in che modo
Da Mao a Xi, la corsa cinese al microchip nazionale
Fondamentali per il funzionamento di qualsiasi cosa e per lo sviluppo tecnologico, i semiconduttori sono il tallone d’Achille di Pechino. Dal 1956 la Cina sperimenta il proprio modello per non dipendere dalle importazioni da Stati uniti e Taiwan
Pechino controllerà ogni automobile con un chip
I segnali verranno recepiti da appositi dispositivi di lettura istallati lungo la strada e tradotti in dati di identificazione (come il numero di targa e il colore dell’automobile) per poi essere trasferiti al ministero della Sicurezza Pubblica, il dicastero che supervisiona le forze di polizia e coordina il progetto in accordo con gli standard approvati dall’Istituto di ricerca per la gestione del traffico