Perché l’olandese Asml è al centro della sfida Cina-Usa

In Cina, Economia, Politica e Società by Fabrizia Candido

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Secondo un report di Bloomberg News pubblicato lo scorso martedì, gli Stati Uniti starebbero spingendo il governo dei Paesi Bassi a vietare ad ASML Holding NV l’esportazione verso la Cina di apparecchiature essenziali alla produzione di chip.

Di cosa si tratta e che cosa può comportare una tale restrizione

  • Dal 2019 il governo olandese, in accordo con gli Stati Uniti, non concede ad ASML la licenza per vendere ai produttori di chip cinesi le sue apparecchiature più avanzate che utilizzano “ultravioletti estremi” (EUV), sistemi di litografia dal costo di 160 milioni di euro per unità.
  • Ad ASML è tuttavia permesso, ad oggi, di portare sul mercato cinese i macchinari “a raggi ultravioletti profondi” (DUV), con i quali sono prodotti la maggior parte dei chip mondiali.
  • La restrizione proposta da Washington amplierebbe la moratoria esistente. Se i Paesi Bassi fossero d’accordo, amplierebbero significativamente la gamma e la classe di apparecchiature per la produzione di chip il cui export è vietato in Cina, infliggendo potenzialmente un duro colpo ai produttori di chip cinesi, da Semiconductor Manufacturing International Corp. a Hua Hong Semiconductor Ltd.
  • Per ragioni di sicurezza nazionale, ai principali produttori statunitensi di apparecchiature per chip, tra cui Applied Materials Inc. e Lam Research Corp., è già vietato vendere determinati prodotti avanzati alla cinese Semiconductor Manufacturing International Corporation (SMIC).
  • Al momento, il governo olandese non ha ancora decretato ulteriori restrizioni sulle esportazioni di ASML, che potrebbero in ogni caso danneggiare i legami commerciali del Paese con la Cina.
  • La litografia e altre apparecchiature per la produzione di semiconduttori richiedono una licenza di esportazione, poiché i chip per computer sono considerati tecnologia “dual use”, con applicazioni potenzialmente sia militari che commerciali.
Che cos’è ASML e perché ha un ruolo fondamentale nel mercato dei seminconduttori 
  • ASML è il principale produttore mondiale di sistemi di litografia, apparecchiature che svolgono un passaggio cruciale nel processo di creazione di semiconduttori per produttori di chip come Intel (INTC.O), TSMC e Samsung.
  • La Cina è il terzo mercato più grande di esportazione per ASML, dopo Taiwan e la Corea del Sud, e rappresenta circa il 16% delle vendite del 2021, ovvero 2,1 miliardi di euro.
  • Il predominio di ASML sul mercato per questo tipo di apparecchiature implica che un’ulteriore restrizione per la Cina di accedere a tali prodotti minerebbe le ambizioni del paese asiatico di rendersi più autosufficiente nella produzione dei semiconduttori.
  • Limitare le vendite verso la Cina sarebbe altamente dannoso per l’industria cinese dei chip e probabilmente peggiorerebbe la carenza globale di semiconduttori.
Il ruolo dei semiconduttori nei rapporto Cina-Usa e la capacità produttiva di Pechino
  • Un wafer di semiconduttore, altrimenti chiamato circuito integrato, chip microelettronico o chip per computer, è un minuscolo dispositivo elettronico composto da miliardi di componenti che memorizzano, spostano ed elaborano dati.
  • I semiconduttori sono utilizzati per diversi scopi in molti tipi di prodotti, ad esempio per eseguire applicazioni software, archiviare temporaneamente documenti e fornire archiviazione dati e capacità di comunicazione in innumerevoli dispositivi, inclusi telefoni cellulari, sistemi di gioco, aeromobili, macchinari industriali e vari tipi di equipaggiamento e armi militari. Sono anche utilizzati in molti prodotti con sistemi meccanici, come le apparecchiature di produzione e gli accessori delle automobili moderne.
  • Attualmente, i paesi leader nelle catene di approvvigionamento globali dei semiconduttori sono gli Stati Uniti, Taiwan, il Giappone e la Corea del Sud.
  • La Cina è il principale produttore mondiale di dispositivi tecnologici che richiedono semiconduttori ma al momento non è un paese leader nella produzione di semiconduttori. La Cina è sempre stata in gran parte dipendente da fornitori esteri per la produzione e la progettazione di semiconduttori, in particolare nel caso dei chip più moderni. Questo è sempre stato un punto dolente per Pechino che reputa l’autosufficienza in campo tecnologico una condizione necessaria.
  • I tentativi degli Stati Uniti di impedire ai cinesi di acquisire, sviluppare e potenzialmente diventare leader di questa tecnologia sono stati una delle tendenze principali della “guerra commerciale USA-Cina” ancora in corso.
  • Inoltre, la pandemia di Covid-19 è stata una delle cause principali, insieme ai cambiamenti climatici e alle tensioni geopolitiche, di ciò che i giornalisti hanno chiamato “Chipageddon“, un’enorme carenza di chip che ha sconvolto l’industria dei semiconduttori per tutto il 2021 e non ancora risolta.
  • La pandemia ha messo in luce come l’industria dei semiconduttori sia particolarmente suscettibile alle crisi, e questo fattore contribuisce a spingere paesi come Stati Uniti e Cina a rafforzare sempre di più le rispettive produzioni nazionali, con Washington intenta a cercare di escludere Pechino dalle catene di approvvigionamento. L’olandese ASML gioca un ruolo fondamentale in questo contesto visto il ruolo pressoché esclusivo ricoperto sui macchinari litografici.
Di Fabrizia Candido