I titoli di oggi:
-La Cina diventa il più grande acquirente mondiale di apparecchiature per chip
-La vita dei sopravvissuti cinesi del Titanic diventa un film
-Biden e Suga si allineano per la pace dello stretto di Taiwan
-Myanmar: Min Aung Hlaing al vertice ASEAN
In Cina e Asia – La Cina diventa il più grande acquirente mondiale di apparecchiature per chip
In Cina e Asia – Kerry a Shanghai
I titoli di oggi:
– Kerry a Shanghai
-Hong Kong: la riforma elettorale raggiunge il LegCo
-Le cinque nuove città satelliti di Shanghai
-Dal Pil al GEP per una crescita sostenibile
-L’Asia, il continente più caro per i ricchi
Wuhan: epicentro di crisi o città-modello?
Mentre all’inizio dello scorso anno la città di Wuhan era in piena quarantena, non lontano dal mercato che è stato epicentro dell’epidemia una fabbrica ha continuato imperterrita a mantenere stabile la produzione: Yangtze Memory Technologies (YMT), prima azienda cinese ad aver realizzato chip 3D NAND, la memoria flash con la più alta densità mai sviluppata, è stata tra le pochissime …
Pillole di Cina – Contare sulle proprie forze!
Così, come la scritta “Hollywood” spicca da lontano sul monte Lee in Los Angeles, anche in Cina fino agli anni ’80 si vedeva scolpito lo slogan maoista in caratteri giganteschi su alcuni picchi cinesi. “Contare sulle proprie forze!” era nello stesso tempo monito e rassicurazione che nonostante le chiusure internazionali al governo comunista, il lavoro e l’impegno dei Cinesi avrebbero con orgoglio superato ogni difficoltà. Fra i tanti esempi di autarchia praticata in Cina, ci soffermeremo su due casi: il primo è squisitamente culturale, il secondo pragmaticamente economico. Ci riferiamo all’introduzione della Chimica in Cina, e alla corsa per produrre chip.
China E-Files – Chengdu e Chongqing, ecco come nascerà la “Silicon Valley dell’ovest della Cina”
Un PIL a doppia cifra e polo hitech. Il nuovo cluster Chengdu-Chongqing punta sull’alta tecnologia. Una sfida diretta alle grandi first tier costiere? Non proprio. Ma il tandem diverrà il quarto polo hi-tech del Dragone
ARM-Nvidia, la scure di Pechino sull’accordo. La sfida Usa-Cina si decide in un chip
La cessione della società britannica al gigante statunitense della produzione di microchip riporta a galla il nodo della dipendenza tecnologica cinese dall’estero. La dimensione politica sembra destinata a diventare la discriminante dell’accordo di vendita. Ecco in che modo
Da Mao a Xi, la corsa cinese al microchip nazionale
Fondamentali per il funzionamento di qualsiasi cosa e per lo sviluppo tecnologico, i semiconduttori sono il tallone d’Achille di Pechino. Dal 1956 la Cina sperimenta il proprio modello per non dipendere dalle importazioni da Stati uniti e Taiwan
Tokyo sanziona Seul. Un’altra trade war?
Il Giappone introduce restrizioni all’ingresso di microchip e schermi sudcoreani. Ultimo atto di una lunga battaglia: da mesi le relazioni sono ai minimi termini, dalla sentenza che impone al Giappone risarcimenti per l’occupazione agli incidenti tra aviazione nipponica e marina sudcoreana
Pechino controllerà ogni automobile con un chip
I segnali verranno recepiti da appositi dispositivi di lettura istallati lungo la strada e tradotti in dati di identificazione (come il numero di targa e il colore dell’automobile) per poi essere trasferiti al ministero della Sicurezza Pubblica, il dicastero che supervisiona le forze di polizia e coordina il progetto in accordo con gli standard approvati dall’Istituto di ricerca per la gestione del traffico