I titoli di oggi:
Cina, nuove misure di esenzione dal visto
Trump nomina “falco” al Tesoro Usa,
La Cina promette di rimuovere boa nelle isole contese con il Giappone
Filippine: vicep
I titoli di oggi:
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Trump nomina “falco” al Tesoro Usa,
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I titoli di oggi:
La manodopera migrante in Cina è più vecchia e guadagna meno
Cina, apparato di propaganda raccoglie dati da aziende cinesi all’estero
La Corea del Sud ritiene probabile un attacco terroristico da parte di Pyongyang
Microsoft investirà 2,2 miliardi di dollari nella trasformazione digitale in Malesia
Concorso di ricerca nelle università Usa finanziato in segreto da Huawei
Paesi e vite veri o immaginati: l’Asia sullo schermo è il tema del nuovo dossier dedicato alle narrazioni politiche e sociali del cinema È disponibile da oggi il nuovo dossier di approfondimento dedicato a cinema e Asia. In questo ebook vi portiamo dietro le quinte, dove nascono le storie e le idee che influenzano l’immaginario cinematografico su una regione sempre più presente anche …
Dall’attacco del 7 ottobre la Cina ha cercato di proporsi come un interlocutore super partes tra Palestina e Israele, vantando buoni rapporti un po’ in tutto il Medio Oriente. Oltre il linguaggio felpato della diplomazia, occorre però notare l’esistenza di impercettibili chiaroscuri. Il dibattito online e sui media statali si rivela molto utile per cogliere le sfumature della postura cinese
Da prodotto culturale per mobilitare le masse, nel corso dei decenni i poster di propaganda sono finiti per essere oggetti di collezione, se non quando gadget per turisti curiosi. “Dialoghi” è una rubrica in collaborazione tra China Files e l’Istituto Confucio di Milano
Alleanza dei chip tra Usa, Giappone e Paesi Bassi
Cina, addio Covid?
Isole del Pacifico, crollano i prestiti cinesi
Spam e messaggi pro-Cina sulle piattaforme Google
Sony divide la produzione tra Cina e Thailandia
Mar cinese meridionale: Vietnam e Indonesia firmano accordo
Giappone, intelligence aziendale contro i rischi della geopolitica
Dai social media ai quotidiani di stato, passando per le diverse voci degli accademici cinesi, parlare della guerra in Ucraina nella Rpc oggi significa parlare di Stati Uniti, di Nato, di Putin e di antiamericanismo, mentre l’Ucraina rimane a corollario e offre un pretesto per mostrare gli sforzi umanitari del governo cinese e al contempo smontare i doppi standard delle …
Il 2020 è stato un anno cruciale per la Cina e il suo lider maximo. Malgrado i ritardi nelle fasi iniziali dell’epidemia, nel giro di breve tempo la Cina si è trasformata da epicentro del contagio a cavaliere bianco della guerra al Covid-19. La congiuntura favorevole ha giovato visibilmente allo standing del “timoniere” cinese in grado di traghettare il paese in salvo nonostante i venti contrari. Questa eccezionalità si specchia anche nella pratica discorsiva del presidente e dei media statali: il cosiddetto “huayuquan”, inteso come la capacità di veicolare le proprie idee e opinioni attraverso un linguaggio efficace così da ottenere rispetto e credibilità tanto in patria quanto all’estero
In questo contributo si cercherà di delineare l’evoluzione della narrazione marittima cinese, e come questa sia strettamente legata al contenzioso nel Mar Cinese Meridionale, nella sua specifica dimensione storica. Al centro della narrazione nazionalista che caratterizza tale contenzioso è il mito dell’ammiraglio Zheng He, che all’inizio del XV secolo compì numerose spedizioni che lo portarono ad esplorare l’Asia Sud-Orientale e navigare l’Oceano Indiano.
Andy Warhol fu il primo a leggere il ritratto di Mao in chiave pop, ma lo fece perché l’immagine del leader del Partito Comunista Cinese (PCC) all’epoca era già un icona popolare, conosciuta non soltanto in Cina. Un simbolo della cultura pop di successo funge da filo conduttore che collega persone di una cultura simile evocando un senso di comprensione per uno stile di vita condiviso.
Si può fare informazione su un paese come la Cina uscendo dal binario del nemico-amico, tifoso-avversario, bianco e nero? La difficoltà di avere giornalismo di alto livello sugli esteri dipende ormai da quello che sembra un atteggiamento di interpretazione a due dimensioni. Più o meno da quando iniziò il conflitto siriano questa tendenza è aumentata: da allora, da una guerra per procura che offriva uno schema ghiotto per letture binarie (Usa e Ue da una parte, Russia e Cina dall’altra), tutto è finito per rientrare all’interno di questa pericolosa cornice.
Secondo uno studio del 2018 realizzato dalla Merics di Berlino, gli accordi tra China Daily, quotidiano del partito in lingua inglese, e i principali media internazionali ed europei stanno erodendo la libertà di stampa e la deontologia professionale con contenuti “pubbliredazionali”, ovvero pubblicità commerciali o propagandistiche mascherate da articoli giornalistici
Il paese celebra il compleanno del premier tra agiografia e culto della personalità: gli episodi clou della sua vita non sono mai avvenuti. Giovane venditore di tè in una stazione costruita solo anni dopo. La lotta corpo a corpo con un coccodrillo. La circonferenza del petto di 56 pollici, appena due in meno di Schwarzenegger
L’autocelebrazione della grandeur cinese è stata portata avanti attraverso una miscela di “hard power” e “soft power”, sfruttando le convulsioni politiche e gli inciampi commessi dalle potenze occidentali durante la gestione della crisi
Se si potesse assegnare un Oscar per il ritocco fotografico, sicuramente lo vincerebbe un cinese. Il gigante asiatico vanta infatti un Photoshop ante litteram che però, non riguardavano soltanto l’abbellimento di persone comuni, ma anche l’iscrizione sul libro nero di personaggi diventati scomodi e dunque da eliminare.