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Né Google né Huawei per un web libero

In Cina, Economia, Politica e Società by Redazione

Il punto è che i giganti hi-tech, qualunque bandiera portino in mano non sarà mai la nostra, ma sarà sempre quella che permette loro di massimizzare il potere, economico o politico che sia. Passando sopra in primis ai lavoratori della filiera (da chi estrae e lavora le terre rare per farne superconduttori ai minatori di coltan, fino agli operai delle fabbriche in Cina e in mezzo mondo) e poi agli utenti finali, pienamente mercificati.

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Sinologie – Attivismo femminista online, i meccanismi creativi per aggirare la censura

In Sinologie by Redazione

La tematica dello sviluppo di internet come mezzo necessario per la crescita e la modernizzazione della Cina e per il rafforzamento della sua posizione nella scacchiera internazionale è stata oggetto di grande attenzione da parte della quinta generazione  di leader del Partito comunista cinese, guidata da Xi Jinping. Le misure restrittive che egli si è preoccupato di attuare al fine di mantenere un ferreo controllo sul flusso delle informazioni, si collocano al centro di molti dibattiti nella letteratura e negli ambienti online sia in Cina che in occidente nel corso degli ultimi anni.

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Sinologie – L’equilibrio digitale tra Stato e Società: il web Cinese e il caso di Sina Weibo (Prima Parte)

In Sinologie by Redazione

Il mondo digitale cinese è un luogo di contraddizioni e terreno di potenziale scontro sociale politico per Pechino, che si muove lungo due direttrici parallele: sviluppo con moderazione e apertura con controllo. Gli internauti cinesi, i netizen, sono una popolazione di oltre 700 milioni di individui, essenzialmente votata al disimpegno tra la realtà parallela creata dai social cinesi e consumismo sfrenato. Esiste però una forte componente di impegno attorno ad argomenti politicamente tollerati e che nella rete cinese trova spazio sui microblog di Weibo.