Per rimediare ai problemi dei sistemi idrici delle due capitali, negli anni novanta le municipalità hanno scelto di concedere la gestione a società private. Nonostante le premesse simili, però, l’esperimento delle due città non si è svolto allo stesso modo. Poi la presidenza di turno indonesiana e le Filippine che cercano accesso alle risorse marittime
Chopsticks – Reshui: la scoperta dell’acqua calda
In Cina è raro vedere qualcuno sul luogo di lavoro che non porti gelosamente con sé il proprio termos fumante, talvolta con infusi giuggiole cinesi, bacche di goji o crisantemi. La presenza (o assenza) di distributori di acqua calda è usata anche come criterio per giudicare la qualità di un luogo pubblico o di lavoro. La rubrica sulla cucina cinese a cura di Livio Di Salvatore
Mondo Asean – La water governance nel Sud-Est asiatico
Dal clima estremo all’economia, dalla sicurezza umana ai rapporti di vicinato. Le sfide sulla gestione idrica avvicinano i dieci paesi del Sud-est asiatico. Poi la legge sul lavoro di Singapore e la ripartenza post Covid. Ogni settimana una raccolta di analisi, spunti e approfondimenti dai 10 paesi della dinamica galassia del Sud-Est asiatico. A cura dell’Associazione Italia-ASEAN
Sustainlaytics – Il cavallo blu che prosciuga la Mongolia
Il “Blue Horse Project” è un ambizioso piano di riconversione delle risorse idriche che promette di portare l’acqua nel deserto (o meglio, nelle miniere). Oggi Ulan Bator spinge l’acceleratore per tamponare una crisi idrica in corso da oltre un decennio, mentre lo sviluppo diventa un imperativo sempre più complesso da gestire
La crisi idrica e il pallino di Pechino per la stabilità sociale
Già Mao aveva segnalato la questione della scarsità e della qualità dell’acqua. Il problema è diventato enorme negli ultimi 25 anni, soprattutto a nord. Pechino cerca di risolverlo con i soliti grandi progetti. Ma non basta. E la crisi idrica può minacciare la stabilità sociale
Il delta dello Yangtze è a corto d’acqua
Il problema è più evidente a Nord, dove è concentrato appena il 20% delle risorse idriche nazionali. Ma intorno al bacino dello Yangtze, il quarto più grande del Paese, la situazione è anche peggiore: la zona è rimasta a secco per dieci giorni di fila e chi vive ai piani alti deve usare le taniche