In Cina e Asia — La questione tra Cina e Filippine è ancora aperta

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Mar cinese meridionale, la questione tra Cina e Filippine è ancora aperta

La disputa territoriale tra Manila e Pechino sul controllo di alcune isole nel Mar cinese meridionale è ancora una questione aperta. Questa è nella sostanza il messaggio che arriva da Manila dove in mattinata si è tenuta la consegna di tre aerei TC90 giapponesi di seconda mano. I velivoli sono stati consegnati alla marina filippina con l’obiettivo di rafforzare la capacità di sorveglianza e raccolta di informazioni nelle zone contese. “Molto rimane ancora da fare per rafforzare le nostre capacità militari per far fronte a sempre più numerose sfide legate alla sicurezza”, ha detto il capo della difesa delle Filippine Delfin Lorenzana. Questo nonostante dal 2016 le tensioni con Pechino che rivendica la sovranità su tutta l’area marittima — dove passano ogni anno merci per un valore di 5 mila miliardi di dollari — si siano allentate con l’elezione del presidente Rodrigo Duterte.

Il sistema finanziario cinese è solido e in grado di resistere agli shock esterni

Nessuna paura, la Cina non sarà colpita duramente da un eventuale guerra commerciale con gli Stati Uniti. A dirlo è il governatore della People’s Bank Yi Gang. Il sistema bancario e degli scambi azionari è solido e in grado di prevenire e affrontare a pieno eventuali rischi esterni, sostiene il neoeletto banchiere centrale cinese. Le sue parole arrivano all’indomani della decisione cinese di imporre contro-dazi su un numero di prodotti americani, decisione che ha fatto crollare le borse di Shanghai, Shenzhen e Hong Kong. Nessun timore, però, dice Yi: le fondamenta su cui è costruito il sistema finanziario cinese è più che solido.

Coree, in settimana summit preparatorio per il vertice di aprile tra Kim e Moon

Kim Jong-un, leader supremo della Corea del Nord, e Moon Jae-in, presidente della Corea del Sud, si incontreranno il prossimo aprile. I preparativi per il summit sono già in corso: questa settimana gli sherpa delle due Coree si incontreranno nel villaggio di frontiera Panmunjom. A Seul c’è ottimismo per una possibile svolta nei rapporti tra le due Coree a più di sessant’anni dalla fine della guerra di Corea. Dopo un anno di tensione, durante il quale Pyongyang ha effettuato test nucleari e balistici, durante la tregua olimpica delle olimpiadi invernali di Pyeongchang, gli inviati della Casa blu sono anche riusciti a strappare un accordo per un eventuale incontro tra Kim Jong-un e il presidente Usa Donald Trump.

La distensione coinvolge anche la cultura popolare: il governo di Seul ha infatti chiesto al rapper sudcoreano più famoso al mondo, Psy, di unirsi a un gruppo di nove artisti che si esibiranno presto in Corea del Nord.