A poche settimane dall’assalto talebano nella scuola militare di Peshawar, in cui rimasero uccise 150 persone, un nuovo attacco dinamitardo fuori da una scuola di Peshawar. A Taiwan continuano le ricerche dei dispersi dell’incidente al volo TransAsia per Xiamen, precipitato ieri in un fiume di Taipei. Perquisito il Tempio delle tigri in Thailandia. PAKISTAN – Nuovo attacco contro una scuola di Peshawar
Ennesimo attacco contro una scuola in Pakistan. C’è stata infatti una deflagrazione davanti a un college nel ricco quartiere di Hayatabad a Peshawar. Si tratta del terzo episodio del genere negli ultimi giorni, quando sono trascorse settimane della tragedia dell’assalto talebano alla scuola militare di Peshawar che fece 150 morti. Le ultime esplosioni ripongono il tema della sicurezza negli istituti scolastici.
Ieri una bomba era esplosa all’esterno di un istituto pubblico a Bannu, nel nord-ovest del Paese. Il giorno prima era stata invece colpita una scuola privata a Karachi. In entrambi i casi, come oggi, non ci sono state vittime.
TAIWAN – Continuano le ricerche dei dispersi, poche speranze di trovare sopravvissuti
Le squadre di soccorso continuano a cercare i corpi dei 12 dispersi dell’incidente aereo di ieri a Taiwan, durante il quale un aereo ATR-72 di TransAsia è precipitato in un fiume provocando la morte di 31 persone tra passeggeri e personale di bordo.
Al momento sono quindici le persone tratte in salvo dal relitto dell’aereo, tra cui un bambino di due anni.
Secondo la Bbc, le speranze di ritrovare i dispersi in vita in realtà appaiono molto deboli, mentre i soccorritori scandagliano i fondali del fiume Keelung.
La Cina ha annunciato che parteciperà all’indagine sull’incidente, dato che la gran parte dei passeggeri a bordo era di nazionalità cinese.
L’aereo era diretto in Cina, a Xiamen, ma poco dopo il decollo aveva lanciato l’allarme per un motore in fiamme.
THAILANDIA – Perquisito il Tempio delle tigri
La polizia thailandese ha eseguito perquisizioni nel Tempio delle tigri, il santuario che ospita oltre 100 esemplari ora sospettato di favorire il contrabbando di animali. Il tempio è una rinomata meta turistica, ma già in passato i monaci sono stati accusati di favorire i trafficanti e maltrattare i felini. La Thailandia è uno dei principali snodi per bracconieri e trafficanti, in particolare per la domanda di animali pregiati e parti di essi, come ad esempio l’avorio, in Cina e altri Paesi del Sudest asiatico.
[Foto credit: ibtimes.com]