Made in China Files

In by Gabriele Battaglia

Liberato l’ultimo detenuto di piazza Tiananmen. Cina: al via nuova missione spaziale umana, la più lunga. Dragonomics: Xi Jinping striglia i top manager delle aziende di stato. L’Indonesia inasprisce le pene per i pedofili: potranno essere condannati a morte. Il nostro consueto punto quotidiano. Buona lettura e buona serata.

Liberato l’ultimo detenuto di piazza Tiananmen di Simone Pieranni 

Era in carcere dal 1989. Un uomo – oggi ha 51 anni – ha ottenuto uno sconto di pena per uscire dalla prigione. Si tratta dell’ultima persona in carcere a seguito dei fatti del 1989 a piazza Tiananmen. Nel giorno della sua liberazione, Pechino assicura anche i propri militari e veterani che nei giorni scorsi avevano protestato contro il governo per i tagli annunciato. Pechino ha confermato il suo sostegno, accusando le potenze straniere di aver diffuso notizie false al riguardo.

In Cina e Asia – Cina: al via nuova missione spaziale umana, la più lunga di Redazione 

I titoli della rassegna di oggi:

– Cina: al via nuova missione spaziale umana, la più lunga
– Arrestati dipendenti Crown Resorts Ltd per crimini relativi al gioco d’azzardo
– Le frizioni tra India e Pakistan distraggono il vertice Brics
– Indonesia: arrestata coppia gay per bacio su Facebook
– Mongla, capitale del contrabbando di animali selvatici
– Giappone taglia fondi all’Unesco

Dragonomics – Xi Jinping striglia i top manager delle aziende di stato di Andrea Pira 

Il Partito conta più del consiglio di amministrazione. I top manager delle grandi aziende di Stato sono avvertiti. Il ruolo del Pcc è e resterà preponderate nella gestione. Il Partito sarà «radice e anima» delle società, ha chiarito il presidente cinese Xi Jinping in un incontro con i top manager delle aziende di stato, esortati a «cogliere l’opportunità unica» di questa situazione e a ricordare che un indebolimento di tale ruolo non sarà tollerato.

L’Indonesia inasprisce le pene per i pedofili: potranno essere condannati a morte di Marco Zappa 

Il parlamento indonesiano ha approvato all’unanimità una legge che inasprisce le pene per i colpevoli di abusi sessuali su minori: si va da un minimo di 10 anni di carcere alla pena di morte.