Il U.S.-Africa Leaders Summit e la risposta cinese. Poi ancora le ultime dalla COP15 e sul debito africano. Di questo e molto altro nell’ultima puntata di Africa rossa, la rubrica a cura di Alessandra Colarizi
In Cina e Asia – 170 aziende salvate dall’espulsione dalle borse Usa
170 aziende salvate dall’espulsione dalle borse Usa
Altre 36 aziende cinesi entrano nella blacklist Usa
Pechino vara piano economico 2022-2035
Proteste A4: sette manifestanti rischiano accuse penali
Studente cinese arrestato negli Usa per stalking
Il Vietnam espande le proprie isole contese
Dentro le proteste anti-Covid in Cina. Ma quanto è debole Xi?
Per cercare di capire l’impatto delle proteste sul lungo termine abbiamo intervistato Marco Fumian, docente di lingua cinese presso l’Università degli Studi di Napoli L’Orientale e fondatore della rivista Sinosfere, e Gianluigi Negro, docente di lingua e traduzione cinese presso l’Università di Siena nonché autore di “Le voci di Pechino. Come i media hanno costruito l’identità cinese” (Luiss University Press, 2022).
La Cina protesta contro la strategia Zero Covid
Nella Repubblica Popolare, non solo nel Xinjiang, sta facendo più morti la strategia Zero Covid del coronavirus. Per questo si protesta in Cina.
Africa rossa – L’Occidente ci riprova
Usa e Ue rottamano la PGII, mentre la Cina invoca l’inclusione dell’Unione africana nel G20 e si prepara a ospitare un nuovo vertice della Belt and Road. Continuano gli investimenti cinesi nelle infrastrutture del continente ma non si placano le polemiche sull’esposizione debitoria dei paesi partner. Consapevole dei rischi derivanti da un maggiore attivismo oltremare, il governo cinese vuole trasformare Hong Kong in un centro di arbitrato internazionale. Di questo e molto altro nella rubrica dedicata ai rapporti Cin-Africa a cura di Alessandra Colarizi.
Cina, più diritti ma anche più doveri per le donne
Il 30 ottobre il parlamento cinese ha approvato un atteso emendamento alla Legge sulla protezione dei diritti e degli interessi delle donne
In Cina, i ricchi piangono
Anche i ricchi piangono. In Cina, sono lacrime di coccodrillo. Secondo le ultime classifiche annuali di Forbes e l’equivalente cinese, Hurun, le politiche sanitarie ed economiche introdotte da Pechino negli ultimi due anni stanno erodendo le fortune dei billionaire nazionali. I numeri dei due indici variano leggermente, ma le conclusioni sono le stesse: le sofferenze della Cina ricca sono perlopiù autoinflitte.
Ciak, la censura cinese cambia strategia
Nel biennio pandemico il modus operandi della censura cinese ha subito alcune variazioni. Se in passato lo screening delle autorità terminava perlopiù con la rimozione dei passaggi ritenuti licenziosi, politicamente sensibili, o diplomaticamente controversi, in tempi recenti il revisionismo cinese comprende sempre più spesso interventi invasivi di vera e propria modifica e alterazione della trama.
La visione di Xi Jinping: la sicurezza al centro per il partito e per lo Stato
Lo sviluppo economico resta la priorità, ma le minacce interne ed esterne costringeranno la Cina a concentrare sempre di più la propria attenzione sulla sicurezza nazionale. Lo ha lasciato intuire Xi Jinping durante il discorso di apertura al XX Congresso del PCC, in corso a Pechino. La parola anquan (sicurezza) è comparsa oltre 90 volte, rispetto alle 50 del 2017, mentre è stato registrato un calo nell’utilizzo dei termini jingji gaige (riforme economiche) e shichang (mercato).
Xi in Arabia Saudita
Xi Jinping andrà in Arabia Saudita: così la Cina prova a scalzare Usa e Russia per diventare il nuovo leader in Asia Centrale e Medio Oriente
Africa rossa – Dopo il Congresso
Cosa ne sarà della strategia africana nel terzo mandato di Xi? La Cina continuerà a investire nelle infrastrutture del continente? Oppure si concentrerà maggiormente nelle nuove fonti energetiche? Per rispondere a queste e molte altre domande abbiamo provato a leggere le foglie del tè – e i fondi di caffè africano. L’imminente COP27, l’accordo di pace in Etiopia, e i negoziati sul debito in Zambia, ci dicono già molto del nuovo corso sino-africano.
In Cina e Asia – L’Olanda ordina la chiusura delle stazioni di polizia cinesi
I titoli di oggi:
L’Olanda ordina la chiusura delle stazioni di polizia cinesi
Hong Kong accoglie i leader della finanza mondiale
Cina: nuova stretta sull’advertising, colpite le star
Pechino lancia piano quinquennale per la realtà virtuale
Cina: crollano del 30% i reati gravi
Taiwan: indignazione per il danneggiamento di pezzi Ming
La Corea del Sud risponde al diceci proiettili balistici nordcoreani
Gli Usa schiereranno i B-52 in Australia
In Cina e Asia – Due spie cinesi hanno tentato di interferire nel caso Huawei
I titoli di oggi:
Due spie cinesi hanno tentato di interferire nel caso Huawei
Il terzo mandato di Xi spaventa gli investitori…
…e i ricchi cinesi
Congresso: dentro giovani e tecnocrati, via le donne
I militanti afghani contro “l’imperialismo cinese”
Giappone: si dimette il ministro dell’economia
La “chip war” di Washington non colpisce solo Pechino: rischio crisi per l’industria mondiale dei semiconduttori
Tutto è cominciato il 7 ottobre, quando l’amministrazione Biden ha annunciato nuove restrizioni sull’export di tecnologia avanzata verso la Cina. Pechino parla di “bullismo tecnologico”, ma a essere colpite non sarebbero solo le compagnie cinesi. Secondo Bloomberg, la scorsa settimana il ministero dell’Informazione e dell’It cinese ha convocato d’urgenza i campioni nazionali per valutare l’impatto delle nuove misure americane
Theary Seng, la Lady Liberty
Avvocato per i diritti umani che sfida il regime in Cambogia, si definisce “figlia dei campi di sterminio”