Il 19 novembre scorso la città di meridionale di Kaohsiung, a Taiwan, ha ospitato la tredicima edizione del Pride della città. Con un focus sul corpo e sul valicare i limiti dello stesso, la manifestazione celebra i risultati della comunità LGBTQ+ nell’unico luogo in Asia che riconosce i matrimoni tra persone dello stesso sesso. E mostra come la comunità non sia forte soltanto a Taipei
L’orgoglio sommesso della comunità Lgbt+ di Shangai in un kit d’emergenza
Un altro giugno senza le attività dello ShangaiPride, ma la guida al perfetto coming out e le nuove norme sul cambio di sesso tengono viva la speranza. 70 milioni di cinesi tra repressione e stigma. Un aiuto però arriva dalla “pink economy”
Esercito omofobo, la Corte di Seul apre una breccia
Corea del Sud. I giudici supremi bocciano il divieto a relazioni omosessuali tra soldati, dagli anni Sessanta punite con la prigione. Festa tra i gruppi Lgbt sudcoreani che si battono contro la cultura machista delle forze armate
La crisi di virilità che preoccupa Pechino
La stretta sul settore era nell’aria da tempo. Da quando Xi Jinping è diventato presidente nel 2013 media e web sono stati sottoposti a un più rigido controllo nell’ambito di una campagna moralizzatrice e patriottica tesa a ridare lustro alla tradizione cinese e a traghettare il paese verso una “grande rinascita nazionale”.
Giappone, festa Lgbtq+
Per la prima volta un tribunale stabilisce che le coppie omosessuali hanno il diritto costituzionale di sposarsi. Si apre uno spiraglio per una futura legalizzazione dei matrimoni
“C’è ancora molto da fare, ma siamo ottimisti sul futuro”. Il ruolo dei gay center in Cina
Da 12 anni, racconta la direttrice Ying Xin, il centro della capitale è attivo nel sostegno psicologico e legale per i membri della comunità Lgbtq nazionale, portando i temi di genere sotto i riflettori dei media nazionali.
Compagni cinesi amatevi, ma fatelo di nascosto
Il presidente Xi Jinping ha ereditato dalla Rivoluzione culturale un approccio repressivo verso la comunità Lgbt, abbracciando il pensiero che l’omosessualità è qualcosa di immorale per la società.
Sinologie – Specificità cinesi della Pink Economy
Secondo il 3rd Annual Lgbt China Community Report, le abitudini di consumo degli LGBT cinesi si concentrano principalmente sull’elettronica, con la spesa maggiore in assoluto in smartphone e tablet, insieme a cosmetici, integratori alimentari e viaggi. Più del 90% degli intervistati usa lo smartphone per fare acquisti e anche per prenotare le proprie vacanze
Sinologie – Bio-potere con caratteristiche cinesi: il caso del pink yuan
Il fenomeno della pink economy ha attraversato le testate giornalistiche occidentali durante gli anni ’90, decennio di sostanziali cambiamenti nelle condizioni degli LGBT+ in vari paesi, allorché numerose aziende capirono che una politica più aperta e inclusiva nei confronti del mondo queer poteva essere una corposa fonte di guadagno.
Taiwan, primo paese asiatico a riconoscere il matrimonio gay
Festeggiamenti in tutta l’isola per la legalizzazione del matrimonio gay: approvata dal parlamento nazionale la legge, la più progressista tra quelle proposte
Compagn* queer. Il linguaggio omosessuale in Cina (Seconda Parte)
Il vocabolario LGBT cinese non si esaurisce con tongzhi. Le lesbiche, per esempio, si definiscono nü tongzhi (compagne) oppure lala, tratto da Lazi, protagonista lesbica del romanzo Eyu shouji (Note di un coccodrillo) dell’amata scrittrice omosessuale taiwanese Qiu Miaojin. Tutto questo è il frutto di una forte e irrinunciabile esigenza di produrre un nuovo linguaggio, in una specie di riedizione contemporanea della “rettifica dei nomi.
Incredible India, omosessualità depenalizzata
Storica sentenza della Corte suprema al termine di una battaglia legale da parte della comunità Lgbtq+ durata oltre 17 anni. Ai sensi della legge 377, seppure applicata raramente, chiunque indulgesse in attività sessuali «contro natura», rischiava pene detentive dai 10 anni all’ergastolo