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In Cina e Asia – Il FMI critica le tariffe americane contro la Cina

In Notizie Brevi by Redazione

I titoli di oggi:

  • Il FMI critica i dazi americani sui prodotti cinesi
  • Shanghai facilita il trasferimento transfrontaliero dei dati per attrarre più aziende internazionali
  • Cina, avviata indagine anti-dumping su copolimeri POM importati da UE e Stati Uniti
  • Cina, ministro all’Agricoltura finisce sotto inchiesta per corruzione
  • Cina, allentate le misure sui mutui per far ripartire l’immobiliare
Il Fondo Monetario Internazionale critica i dazi americani sui prodotti cinesi

Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha criticato la decisione degli Stati Uniti di alzare le tariffe sull’importazione di vari prodotti cinesi, sostenendo che l’aumento delle tensioni commerciali tra le due principali economie mondiali rischierebbe di danneggiare la crescita economica globale. Secondo una ricerca dell’IMF, riportata da Bloomberg, la frammentazione delle economie potrebbe portare a una perdita del 7% del PIL globale. “Incoraggiamo Cina e Stati Uniti a lavorare insieme per trovare una soluzione che possa allentare le tensioni”, ha detto la portavoce dell’IMF, Julie Kozack.

Shanghai facilita il trasferimento transfrontaliero dei dati per attrarre più aziende internazionali

Il governo locale di Shanghai ha pubblicato una white list per agevolare il trasferimento transfrontaliero dei dati alle aziende che operano nel distretto di Pudong, la zona pilota di libero scambio della città in cui è compresa la Linggang New Area. Come riportato dal South China Morning post, l’elenco delinea 64 tipologie di “dati generali” che le imprese del settore biofarmaceutico o dei veicoli elettrici “intelligenti” potranno trasferire all’estero senza ulteriori controlli da parte delle autorità. I “dati generali” rappresentano il livello più basso dei tre previsti dalle norme di Shanghai, che continueranno a richiedere l’approvazione del governo locale per il trasferimento dei “dati importanti” e a vietare l’esportazione dei “dati fondamentali” (core data). L’obiettivo delle nuove misure, che seguono le indicazioni dell’Amministrazione cinese del cyberspazio (CAC) e del Consiglio di Stato, è quello di attrarre in città un maggior numero di aziende internazionali. Intanto, tra le società che trarranno maggiore vantaggio dalla white list c’è Tesla, che ha partecipato alla scrittura dell’elenco insieme ad altre 13 aziende dell’automotive.

Cina, avviata indagine anti-dumping su copolimeri POM importati da UE e Stati Uniti

Il 19 maggio il ministero del Commercio cinese ha avviato un’indagine anti-dumping sui copolimeri POM, un prodotto utilizzato per realizzare componenti di automobili, elettronica e attrezzatura medica. La Repubblica popolare importa questi materiali soprattutto da Unione Europea, Stati Uniti, Giappone e Taiwan. È probabile che la misura rappresenti una ritorsione nei confronti dei paesi che stanno alzando le imposte sull’importazione dei beni prodotti in Cina, avviando contestualmente indagini sulle aziende cinesi accusate di esportare a prezzi inferiori a quelli di mercato grazie ai sussidi statali (cioè di fare dumping). Yuyuan Tantian, un influencer nazionalista cinese affiliato alla tv di Stato CCTV, ha detto che Pechino potrebbe avviare a sua volta indagini anti-dumping contro varie aziende europee che sfruttano i sussidi dell’Unione, in particolare nel settore agroalimentare. Già lo scorso settembre il ministero del Commercio ha deciso di mantenere i dazi sulla fecola di patate europea. “I politici europei che tentano di contrastare la Cina si stanno sparando sui piedi”, ha scritto Yuyuan.

Cina, ministro all’Agricoltura finisce sotto inchiesta per corruzione

Il ministro cinese all’Agricoltura e degli Affari rurali Tang Renjian è indagato per “sospette gravi violazioni della disciplina e della legge del Partito comunista cinese (Pcc)”. L’annuncio, arrivato a soli tre giorni dall’ultima apparizione pubblica del ministro, conferma come l’anticorruzione stia dirottando la propria attenzione sui membri  del Comitato centrale del Pcc, di cui Tang è il primo a essere coinvolto in un caso di tale gravità. Il ministro, oggi sessantenne, ha ricoperto per 40 anni diversi ruoli di rilievo nelle istituzioni legate al settore agricolo e ha lavorato per i comitati del Partito nella regione autonoma meridionale del Guangxi e per il governo della provincia occidentale del Gansu. Le indagini arrivano dopo un anno turbolento, durante il quale sono stati precedentemente indagati e rimossi il ministro della Difesa Li Shangfu e il ministro degli Esteri Qin Gang.

Cina, allentate le misure sui mutui per far ripartire l’immobiliare

Venerdì 17 maggio le autorità cinesi hanno allentato alcune misure sui mutui e invitato i governi locali ad acquisire le proprietà invendute per rivenderle a prezzi più accessibili. Con questa manovra, la più ambiziosa da quando il settore immobiliare cinese è entrato in crisi, Pechino sta tentando di far ripartire il mercato. In occasione dell’annuncio ufficiale, il vice premier He Lifeng ha invitato le amministrazioni sul territorio a sfruttare i terreni “inutilizzati”, lavorare per l’ammodernamento delle strutture abitative e investire sulle infrastrutture.

A cura di Sabrina Moles e Francesco Mattogno