In Cina e Asia – Cina, allerta caduta rottami e blocco alla circolazione navale sullo stretto di Taiwan

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I titoli di oggi:

  • Cina, allerta caduta rottami e blocco alla circolazione navale sullo stretto di Taiwan
  • La Cina non farà parte di un progetto Onu sulle malattie infettive
  • Germania, in stallo l’accordo con la Cina per il porto di Amburgo
  • Ministra degli Esteri tedesca: cruciale per l’Europa come Pechino influenzerà Mosca
  • Corea del Nord: conferma collaudo di missile a combustibile solito
  • Apple vuole produrre i MacBook in Thailandia

 

Giovedì 13 aprile l’Amministrazione per la sicurezza marittima del Fujian ha emanato un avviso per la possibile caduta di rottami di missili nelle acque a nord-est di Taiwan nella giornata del 16 aprile. In quella data, nell’area interessata sarà inoltre vietata la circolazione delle imbarcazioni dalle 9:00 alle 15:00. Le autorità cinesi avevano inizialmente previsto una chiusura dello spazio aereo di tre giorni (16-18 aprile), ma il ministero dei Trasporti taiwanese ha poi comunicato che Pechino ha acconsentito a ridurre la finestra a soli 27 minuti. In ogni caso, evidenzia il comunicato, il blocco richiederà un cambio di rotta a 33 voli civili.

La Cina non farà parte di un progetto Onu sulle malattie infettive

La Cina non parteciperà a un’indagine delle Nazioni Unite sul commercio di animali selvatici in Asia, al fine di prevenire la diffusione di malattie infettive. Lo ha riferito un funzionario dell’Onu a Reuters. Il progetto, dal nome Safety across Asia For the global Environment (SAFE), è stato selezionato nel 2021 per portare avanti ricerche in Cina, Thailandia, Vietnam e Laos: tutti paesi del continente asiatico dove sono stati individuati e perseguiti rilevanti casi di traffico di animali selvatici. Ma Pechino non ha ancora aderito, e i colloqui con il ministero degli Esteri cinese e con la National Forestry and Grasslands Administration (NFGA), l’ente incaricato di supervisionare la gestione della fauna selvatica, sono ancora in corso. Una posizione, quella della Repubblica popolare, che rischia di accrescere le pressioni da parte dei paesi occidentali: la scorsa settimana il direttore della Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus ha sollecitato il paese a condividere tutte le informazioni sulle origini del Covid-19.

Germania, in stallo l’accordo con la Cina per il porto di Amburgo

Un anno fa il cancelliere tedesco Olaf Scholz sembrava aver già concordato l’acquisizione di una quota di minoranza del porto di Amburgo alla società cinese COSCO. Giovedì 13 aprile, però, l’Ufficio federale per la sicurezza delle informazioni ha classificato il porto come “infrastruttura critica”. Ciò significa che il governo tedesco dovrà procedere con ulteriori valutazioni circa la trattativa con l’impresa cinese e, se ritenuto opportuno, la vendita dovrà essere annullata in toto. La misura arriva in un clima di forti contrasti all’interno della classe dirigente tedesca sul tema degli investimenti cinesi in Germania, mentre la stessa COSCO possiede già delle quote nei porti di Anversa e Rotterdam.

Ministra degli Esteri tedesca: cruciale per l’Europa come Pechino influenzerà Mosca

Invece, è cominciata stamattina la visita della ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock a Pechino. In una dichiarazione rilasciata mercoledì Baerbock si è riferita alla Repubblica popolare come a un “concorrente” e a un “rivale sistemico”, che intende “sempre più plasmare l’ordine mondiale secondo i propri disegni”. Se la Germania non vuole perseguire il decoupling con Pechino, il suo principale partner commerciale, mirerà comunque a ridurre la propria dipendenza economica dalla seconda potenza mondiale. La fine della guerra in Ucraina sarà in cima all’agenda della visita, che includerà l’incontro tra Baerbock e il suo omologo Qin Gang. La Cina, ha aggiunto la funzionaria tedesca, ha “una responsabilità speciale per la pace nel mondo”, e il modo con cui userà la sua influenza sulla Russia sarà cruciale per le sue relazioni con i paesi europei. Secondo le opinioni di esperti contattati dal South China Morning Post, la Germania potrebbe essere propensa a seguire le richieste di Washington: una posizione molto più “allineata” rispetto a quella sostenuta dal presidente francese, che di recente ha affermato che l’Europa deve resistere alle pressioni di diventare un “vassallo” degli Usa.

Corea del Nord: conferma collaudo di missile a combustibile solito

La Corea del Nord ha confermato di aver lanciato ieri un “nuovo tipo” di missile balistico a combustibile solido. Si tratta di un importante progresso tecnologico e strategico del programma militare di Pyongyang, essendo più stabile e rapido da preparare rispetto ai missili a combustibile liquido lanciati finora. Pyongyang aveva già segnalato di aver ultimato la nuova tecnologia durante una parata militare lo scorso febbraio, quando fu esposto un numero record di missili. L’annuncio arriva alla vigilia di uno dei più importanti anniversari per il Paese, il “Giorno del Sole”, il 15 aprile, data di nascita del fondatore della Corea del Nord, Kim Il-sung.

Apple vuole produrre i MacBook in Thailandia

Apple è in trattative per cominciare a produrre i suoi MacBook in Thailandia, segno dell’importanza che il Sudest asiatico riveste nei piani dell’azienda per allentare la dipendenza dalla filiera cinese. Secondo il Nikkei Asia Review, sempre in Thailandia la società avrebbe cominciato ad assemblare gli Apple Watch più di un anno fa.

Di Sabrina Moles e Vittoria Mazzieri; ha collaborato Alessandra Colarizi