Dalla cooperazione mediatica a quella spaziale; dal commercio di prodotti agricoli all’estrazione di minerali; dalla costruzione di ferrovie a quella di basi militari. Le ultime sui rapporti Cina-Africa nella rubrica a cura di Alessandra Colarizi. I temi nell’ultimo numero: SE I MEDIA CINESI PARLANO AFRICANO RAGGIUNTO ACCORDO SUL DEBITO DELLO ZAMBIA, IL FMI SEMPLIFICA LE PROCEDURE PER I PRESTITI L’ANGOLA …
Gli «eroi» paralimpici (dimenticati) della Cina
La Cina ha dominato le ultime cinque paralimpiadi estive e a sorpresa anche quelle invernali di Pechino 2022. Media e funzionari di Stato dipingono i propri atleti paralimpici come «eroi», ma una volta che i riflettori si spengono è facile finire nel dimenticatoio.
China E-Files – Dal soft power ideologico-culturale ad uno “civil society oriented”
Il 2020 annus horribilis per il soft power cinese ufficiale. Il tallone di Achille della narrativa di stato? La mancanza di credibilità. Eppure cresce l’interesse del pubblico occidentale, grazie ad iniziative di utenti privati, cinesi e non. La necessità è raccontare una verità non patinata. Il primo social? Instagram
Sinosfere – Cina Globale. Appunti per una critica sistemica
Tanto la visione della Cina come modello quanto quella della Cina come minaccia hanno una caratteristica in comune: sono entrambe concezioni eccezionaliste nella maniera in cui descrivono la Cina come un sostanziale ‘Altro’ funzionante secondo logiche diverse da quelle del resto del mondo. La riflessione del sinologo Ivan Franceschini
Un’epica cinese lunga un sogno
Un itinerario tra saggi critici che interrogano i recenti assetti asiatici. Bill Hayton, Kerry Brown, Daniel Bell, Wang Pei e David Shambaugh, tra storytelling e soft power. Testi ricchi di spunti su sovranità, meritocrazia o il rapporto tra macchine e umani dove lo scontro è tra il Pcc e una intelligenza artificiale creata dai «big tech» occidentali
La diplomazia degli stadi cinesi
In occasione del recente Forum sulla cooperazione Cina-Africa, il dragone ha promesso investimenti per oltre 60 miliardi di dollari per promuovere lo sviluppo del continente africano, oltre alla cancellazione dei debiti dei paesi più poveri. Una parte significativa degli investimenti nel continente africano è quella relativa alle infrastrutture sportive. La Cina, dal 1958 ad oggi, ha costruito in Africa e non solo (America Latina, Asia, Caraibi e Sud del Pacifico) oltre cento impianti sportivi, per la maggior parte dedicati al calcio.