A dodici mesi di distanza dall’approvazione di un pacchetto di modifiche alle leggi sulla violenza di genere, restano ancora diverse questioni da risolvere
Il femminismo in Cina non vuole prendere un thè
Wei Tingting è in cella da qualche ora. Gli agenti le hanno confiscato gli occhiali, lasciandola sola e confusa con la sua grave miopia. Per farsi forza, ma soprattutto per far sentire la sua voce alle compagne nelle stanze a fianco, intona: «Spezziamo le nostre pesanti catene; rivendichiamo il nostro potere di donne». Sono versi di una canzone fatta girare …
Dialoghi – Il caso Cai Xukun
Un altro caso mediatico nello star system cinese: l’idol Cai Xukun avrebbe frequentato una ragazza minorenne per poi costringerla ad abortire. Ma dal web le reazioni sono state più placate rispetto agli scandali che in passato hanno coinvolto altre celebrità. “Dialoghi” è una rubrica in collaborazione tra China Files e l’Istituto Confucio di Milano
WaveMakers la serie che ha dato il via a un’ondata MeToo a Taiwan
WaveMakers, serie Netflix uscita nel 2023, racconta le vicissitudini dell’ufficio stampa di un partito politico taiwanese, impegnato nella campagna elettorale per le elezioni presidenziali. Al centro della vicenda vi è la storia di una ragazza dell’ufficio stampa del partito, che accusa un collega di molestie sessuali. WaveMakers ha rafforzato il movimento #MeToo a Taiwan. Articolo realizzato in collaborazione con Gariwo – La Foresta dei Giusti
Pestate a sangue in Cina: per il Pcc non è violenza di genere
Polemiche dopo l’aggressione a tre donne. Ma le autorità evitano di parlare di genere. Sui social monta la protesta e si cita il caso di Peng Shuai. Sotto accusa anche la videosorveglianza che non protegge
Denunciò il manager Alibaba di violenza sessuale: licenziata
Cina. Per l’azienda cinese la vittima avrebbe diffuso «false informazioni sull’aggressione»
Il caso Peng Shuai e le incognite del MeToo cinese
Cosa implica il caso Peng per il movimento #MeToo? Tanto per cominciare, può essere considerato un caso di violenza sessuale? Come ne sta nno parlando gli organi d’informazione in Cina e in Occidente?
Caso Peng Shuai, sospesi i tornei femminili di tennis in Cina
Asia. La Women’s Tennis Association congela gli accordi congelati dopo l’accusa di violenza sessuale della campionessa. Ma il Cio fa scudo a Pechino (e a Olimpiadi miliardarie) e indebolisce la mossa della Wta
Le strane apparizioni di Peng Shuai, il Cio finisce sotto accusa
La tennista starebbe bene. Lo avrebbe confermato lei stessa al presidente del Comitato Olimpico Internazionale, Thomas Bach, in una videochiamata in cui ha chiesto che venga rispettata la sua privacy
In Cina e Asia – Il #metoo travolge il PCC
I titoli di oggi:
-Il metoo travolge il PCC
-COP26: segnali contrastanti dalla Cina
-Il governo cinese invita a fare provviste alimentari
-Yahoo lascia la Cina
-Pechino potenzierà l’export culturale
-Il FCCC denuncia il negato accesso dei media stranieri alle strutture olimpiche
-Scienziati cinesi producono mangime proteico dal monossido di carbonio
-Davanti alle incursioni cinesi, Taiwan punta sui riservisti
Gli alti e i bassi del #MeToo cinese
La storia di Zhou Xiaoxuan, inizialmente celebrata come una vittoria dei diritti delle donne, riassume l’epilogo del movimento contro gli abusi sessuali in Cina, scandito da alti e bassi, segnali di incoraggiamento e brusche battute d’arresto.
Asia. Una rubrica – Tabù e #metoo in Giappone
China Files comincia a pubblicare Asia. Una rubrica, un podcast settimanale fatto di messaggi vocali curato da Ilaria Benini e Giulia Fuisanto della redazione di add editore per esplorare la contemporaneità e la cultura pop del cosiddetto Oriente. In questa puntata si parla di Shiori Itō, una figura fondamentale del movimento #metoo in Giappone
La vittoria di Ito e del #metoo: nel 2015 fu stupro
Un tribunale civile condanna il giornalista tv che violentò la freelance, umiliata prima dalla polizia e poi dai conservatori. Il suo caso ha dato coraggio ad altre donne: la blanda legge sulle violenze sessuali è stata riformata e nel 2018 un viceministro si è dimesso dopo le molestie a una reporter
Alla riscoperta di Marx
Nel bicentenario della nascita di Marx, un gruppo di ventenni sfida la vulgata delle autorità rivendicando la propria fedeltà ai precetti enunciati nel Manifesto del ’48, mentre il governo – comunista solo di nome – continua a ignorare le lamentele della classe operaia, le rivendicazioni della società civile e il problema degli abusi sessuali. Una delle promotrici di questa nuova corrente “purista” è Yue Xin, tra le principali esponenti del movimento #Metoo in Cina. Ma Yue è in buona compagnia. Lo scorso anno le autorità di Guangzhou hanno preso in custodia un gruppetto di giovani intellettuali per aver organizzato gruppi di studio su questioni controverse quali la Rivoluzione Culturale e le proteste di piazza Tian’anmen. Prima che la scorsa estate il caso Jasic Technology sfociasse in decine di arresti, avevamo scavato nel loro passato.
Speciale – Come se la passa l’altra metà del cielo?
La condizione femminile in Cina, un tema sul quale è difficile dare una valutazione univoca. Emancipazione o persistere dei blocchi tipici di una società tradizionale e patriarcale? Anche i media ci riportano una realtà diversificata e a volte contraddittoria. Da un lato donne imprenditrici di successo, dall’altro donne che lottano per affermare semplicemente i propri diritti. Per restituire una fotografia il più realistica possibile dell’essere donna oggi in Cina, abbiamo raccolto queste storie e analisi scritte da China Files su lavoro, matrimonio, politica, religione, maternità e movimento #MeToo.
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