SPECIALE XINJIANG – Cronistoria

In Uncategorized by Gabriele Battaglia

Lo Xinjiang assume il nome e l’estensione attuale nel 1884. Da sempre è oggetto di travagliate contese storiche. Alterna tra indipendenza e controllo cinese dai tempi della dinastia degli Han. Una cronologia essenziale.Dinastia Han (206 a.C. – 220 d.C.)

Risale al 60 a.C. la prima espansione militare cinese nella regione, chiamata allora Xiyu (regione occidentale), per il controllo della via della seta. Vengono fondati i tuntian, colonie agricole e militari.

Interregno e dinastie Jin e Sui (220 – 618)

Con il collasso della dinastia Han si apre un periodo di frammentazione in città stato e di invasioni di popoli nomadi. A intermittenza i cinesi ristabiliscono un parziale e precario controllo.

Dinastia Tang (618 – 917)

Attorno al 640 l’imperatore Tai Zong ristabilisce il controllo cinese sulla regione.

Tra il 745 e l’847 il Khanato Uiguro, che aveva sede nell’attuale Mongolia, si estende su di un area molto vasta che comprende la parte settentrionale dell’attuale Xinjiang. La religione ufficiale era il manicheismo. Il Khanato fu distrutto dai kirgizi nell’847 e gli uiguri si dispersero nel bacino del Tarim, una depressione desertica che occupa il centro e il sud dell’attuale Xinjiang.

Con la crisi della dinastia Tang nel IX secolo la "regione occidentale" sfugge più volte al controllo cinese e a fasi alterne entra nei domini dei tibetani prima e di vari khanati turchi poi.

Dinastie Liao, Song, Yuan (917 – 1368)

Dal IX al XIV secolo a Turpan gli uiguri fondano il regno di Qocho, la cui religione di stato è il buddismo. Il regno diverrà tributario del Khanato Kara Khitay, il cui Khan nel 934 si convertirà all’Islam. Successivamente verrà annesso all’Impero Mongolo di Gengis Khan e sarà oggetto di contese con la dinastia Yuan.

Nel X secolo le genti turche che dominano l’area iniziano a convertirsi all’Islam. La conversione degli uiguri sarà completata solo nel corso del XVII secolo, grazie ai sufi.

Dinastia Ming (1368 – 1644)

Tra il XIII e il XVII secolo gran parte dello Xinjiang è parte del Khanato Chagatai fino alla conquista nel 1680 da parte degli Zungari, un popolo delle steppe mongole e di fede buddista. Questi ultimi lascieranno l’amministrazione ai sufi Kohja.

Dinastia Qing (1644 – 1912)

Il 13 dicembre 1759 l’Impero Qing conquista la regione dopo un lungo periodo di lotte con gli Zungari. Gli Zungari vengono sterminati. Questo apre le porte alla successiva migrazione cinese. Nel 1763 i "coloni" fondano quella che diverrà la capitale, Urumqi, allora chiamata Dihua.

Dal 1865 al 1877 il comandante militare tagico Yakub Beg a seguito della conquista militare della regione si dichiara emiro di Kashgaria. Questo è il periodo nel quale si svolge il cosidetto "Grande Gioco" in Asia Centrale tra Gran Bretagna, Russia e Cina per il controllo della regione. Si tratta di un conflitto combattuto dalle grandi potenze a colpi di spie e diplomazia. Anche lo Xinjiang rientra nello scacchiere delle operazioni.

Il 17 ottobre 1884 la Cina riconquista la "regione occidentale" e le dà il nome attuale di Xinjiang, "nuova frontiera". Prima di allora il bacino del Tarim era sempre stato considerato e amministrato indipendentemente dalle terre a nord delle montagne del Tian Shan, regione chiamata tradizionalmente Zungaria. Lo Xinjiang per la prima volta viene riunito e parificato a qualsiasi altra provincia cinese.

Repubblica Nazionale (1912 – 1949)

Il 12 novembre 1933 in seguito a una rivolta viene proclamata la Repubblica del Turkestan Orientale. Nell’assenza di riconoscimento internazionale la Repubblica ha vita breve. Già nel 1934 viene riconquistata. Sheng Shicai, generale del Kuomintang, controllerà la provincia grazie al supporto sovietico fino al 1944.

Il 15 novembre del 1944 da una rivolta nasce la Seconda Repubblica del Turkestan, la cui estensione copre la parte più a nord dell’attuale Xinjiang. Il sud della provincia resta invece sotto il controllo del Kuomintang.

Il 25 Settembre 1949 le forze del Kuomintang si arrendono al Partito comunista cinese. Su ordine sovietico la Seconda Repubblica del Turkestan si riunisce alla Cina.

Repubblica popolare (1949 – oggi
)

Il 12 ottobre 1949 l’Esercito di Liberazione del Popolo marcia sullo Xinjiang.

Il 1 ottobre 1955 lo Xinjiang viene dichiarato regione autonoma e gli uiguri vengono ufficialmente censiti come una delle 56 minzu, nazionalità, della Cina.

Nel 1962 scoppia la crisi URSS – PRC e alla dinamica Cina – Xinjiang si aggiunge l’Unione Sovietica. L’URSS inzia una campagna di appoggio al separatismo uiguro, sia tramite il supporto di organizzazioni indipendentisti, che tramite trasmissioni radio e stampa in lingua uigura. Inzia una guerriglia anticinese che si trascinerà per tutto il resto del decennio.

Anni ’90 Ha inizio la "sommersione etnica". Si tratta di una politica che favorisce l’immigrazione han da altre provincie cinesi. La massa di coloni han ha cambiato nettamente la proporzione tra uiguri e han residenti amplificando le tensioni già presenti tra i due popoli.

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[Fotocredit: Gabriele Battaglia]