Oggi in Cina – Xi, l’anti-corruzione in famiglia

In by Gabriele Battaglia

Secondo il New York Times, il presidente Xi Jinping avrebbe spinto i propri familiari a vendere centinaia di milioni di dollari di patrimonio. Meno macho e più nerd: sembra questo il nuovo ritornello per il reclutamento dei soldati dell’Esercito di Liberazione. Intanto potrebbe partire una campagna contro i "funzionari nudi". Preoccupazione per i ghiacci dell’altipiano del Tibet che si sciolgono a ritmi sostenuti. ANTICORRUZIONE: LA SORELLA DEL PRESIDENTE SI SBARAZZA DELLE RICCHEZZE
Impegnato nella campagna anticorruzione “contro le tigri e le mosche”, il presidente Xi Jinping avrebbe spinto i propri familiari a vendere centinaia di milioni di dollari in investimenti, riducendo così la propria vulnerabilità politica. Lo riporta il New York Times.
Dal 2012 a oggi, la sorella di Xi, Qi Qiaoqiao, e il cognato Deng Jiagui avrebbero venduto partecipazioni in almeno 10 aziende, per lo più minerarie e immobiliari, per centinaia di milioni di dollari. Tali ricchezze erano state rivelate da un’inchiesta di Bloomberg della primavera 2012, poco prima che Xi si insediasse come leader. Non risultò per altro alcuna irregolarità né un coinvolgimento diretto del futuro presidente. In Cina, l’arricchimento delle famiglie della leadership, così come la corruzione a tutti i livelli della burocrazia, è il fenomeno che sgretola maggiormente il consenso per il Partito comunista.

ESERCITO: MENO "CORPO" E PIU ‘"CERVELLO"
Meno macho e più nerd. L’Esercito Popolare di Liberazione vuole reclute più intelligenti, adatte a un esercito più tecnologico e informatizzato, anche se sono un po’ basse e paffute. E in Cina, i nerd occhialuti abbondano.
All’avvio dell’annuale tornata di reclutamento, l’Epl ha infatti reso noti requisiti minimi di altezza che passano da 1 metro e 62 a 1 metro e 60 per i maschi e da 1,60 a 1,58 per le femmine. Al contempo, è aumentato il peso tollerato e sono stati abbassati i requisiti della vista. I tatuaggi, che erano off limits, saranno ora tollerati se sono inferiori ai 10 cm quadrati, con un massimo di due centimetri quadrati visibili quando il soldato è in uniforme. Gli aspiranti difensori della patria non saranno più automaticamente squalificati neppure se hanno alcune malattie mentali, schizofrenia compresa.

"FUNZIONARI NUDI": VERSO UNA CAMPAGNA NAZIONALE?
La Cina deve “affilare la spada” nella sua lotta contro la corruzione prendendo ad esempio la purga di "funzionari nudi" attuata dalla provincia meridionale del Guangdong ed estendendola a livello nazionale. Lo sostiene il Quotidiano del Popolo, megafono del Partito comunista.
Dall’inizio di quest’anno, oltre 1.000 funzionari nudi, cioè quelli il cui coniuge e i figli sono emigrati all’estero portandosi magari dietro qualche valigetta piena di quattrini, sono stati scovati e puniti nella provincia più ricca del Paese.
Il risentimento verso questi pubblici ufficiali, in odore di corruzione, è un elemento destabilizzante per il potere costituito.

IL TIBET SI SCIOGLIE
Il permafrost perenne sul plateau del Qinghai-Tibet si è ridotto del 16 per cento negli ultimi tre decenni, a causa del riscaldamento globale, secondo i nuovi risultati di una ricerca ufficiale cinese.
La terra ghiacciata sull’altopiano è diminuita da 1.5 a 1.26 milioni di chilometri quadrati e i dati meteorologici indicano che la temperatura media è aumentata di 1,8 gradi nel corso degli ultimi 30 anni, un dato superiore anche all’aumento della temperatura media nazionale.
Il cambiamento climatico ha anche causato una contrazione dei ghiacciai. Sul plateau sono diminuiti di 8.000 km quadrati, cioè il 15 per cento, dal 1980.