In Cina e Asia — Li Keqiang in Europa in cerca di una nuova partnership

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La nostra rassegna di oggi da Cina e Asia


Li Keqiang a Berlino e Bruxelles per cercare intese di libero scambio

Il premier cinese Li Keqiang sarà oggi in Europa per il consueto summit annuale Cina-Unione europea. Il suo tour inizierà da Berlino, dove incontrerà la cancelliera tedesca Angela Merkel, e terminerà l’1 e 2 giugno a Bruxelles dove invece incontrerà il presidente del consiglio europeo Donald Tusk e quello della commissione europea, Jean-Claude Junker. L’obiettivo dichiarato è il raggiungimento di una partnership strategica tra Cina ed Eurozona fondata sul libero mercato. Ma questa visita del premier cinese desta particolare interesse perché arriva nel momento più basso dei rapporti tra Ue — Germania sopra tutti — e Stati Uniti: lo scorso weekend, poche ore dopo la fine del G7 di Taormina, Merkel ha annunciato che l’Europa dovrà «badare a se stessa» senza fare affidamento agli alleati storici. Il quotidiano Global Times sottolinea però come tra Cina e Ue rimangono contese aperte — come le recenti misure anti-dumping sull’acciaio — e come difficilmente Pechino e Bruxelles potranno estendere la loro cooperazione ad ambiti come la sicurezza, dove è dominante ancora oggi il ruolo degli Usa.

Filippine, un’altra città militarizzata dopo gli scontri tra esercito e islamisti

Dopo Marawi, anche Iligan, nell’isola di Mindanao, Filippine meridionali, si trasforma in un fronte di guerra. Polizia e servizi di sicurezza hanno imposto il coprifuoco e militarizzato la città — 350mila abitanti di cui molti in fuga dagli scontri e dai bombardamenti dei giorni scorsi Marawi — sospettata di essere il rifugio di militanti islamisti del gruppo Maute, legato allo Stato islamico. Gli scontri a fuoco si sono intensificati nel corso della scorsa settimana, quando le forze di sicurezza hanno tentato di arrestare Isnilon Hapilon, l’ex leader del gruppo islamista Abu Sayyaf, che starebbe collaborando con i militanti di Maute. A seguito degli scontri, che hanno fatto 99 vittime tra militari, ribelli e civili, il presidente Duterte ha istituito la legge marziale nella zona. Manila ha dato l’ultimatum ai ribelli: «arrendetevi o morirete». Ma la guerra tra forze di sicurezza e un gruppo legato all’Is sembra destinata a durare ancora a lungo.

Record di casi di pedopornografia, Tokyo vuole criminalizzare l’istigazione al selfie sui minori

Secondo la polizia giapponese i casi di abusi minorili e pedopornografia hanno raggiunto un nuovo record nel 2016. Così il governo metropolitano di Tokyo sta valutando l’ipotesi di criminalizzare l’istigazione dei bambini all’invio di selfie. Il provvedimento riguarderà adulti residenti anche in altre zone del paese ma che tramite social network contatteranno minori residenti a Tokyo. «Una volta che un’immagine circola su internet, può diventare irreperibile», ha spiegato la governatrice della capitale giapponese Yuriko Koike. «Firmerò l’ordinanza in tempi brevi». Secondo il rapporto della polizia, infatti, l’invio sollecitato di autoscatti fatti da minorenni con il telefonino rappresenta quasi il 40 per cento dei casi di pedopornografia registrati nel paese lo scorso anno. Se istituito, il provvedimento rappresenterà una piccola svolta in un paese dove la legislazione riguardante i reati sessuali contro minori è piuttosto tollerante.

India, nuove restrizione sul commercio di carne

Il governo indiano ha annunciato restrizioni sulla vendita di animali nei mercati di bestiame, mettendo al bando il commercio di mucche, bufali e cammelli non solo per la macellazione ma anche per intrattenimento. Il provvedimento è parte integrante del programma di governo della maggioranza conservatrice d’ispirazione induista al governo di New Delhi dal 2014. In alcune zone del paese è scoppiata la protesta. La decisione rischia infatti di mettere a rischio 2,5 milioni di posti di lavoro legati all’industria multimilionaria della carne e della lavorazione del cuoio dove sono impiegati in particolari musulmani e appartenenti ai fuori casta dei dalit.