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In Cina e Asia – Al via primo trilaterale Cina-Giappone-Corea del Sud dal 2019

In Notizie Brevi by Redazione

I titoli di oggi:

  • Al via il primo vertice trilaterale Cina-Giappone-Corea del Sud dal 2019 
  • Cina e Brasile propongono “conferenza di pace internazionale” sull’Ucraina
  • Cina, il governo chiede a tutti gli hotel di accettare gli stranieri
  • Corea del Sud, il divario retributivo tra uomini e donne è il più alto tra i paesi OCSE
  • Taiwan: la Cina sospende spedizioni dal Guatemala
  • Cina, i laureati all’estero ricevono uno stipendio inferiore alle aspettative
  • Papua Nuova Guinea: oltre 2mila persone sepolte vive da frana
Al via primo vertice trilaterale Cina-Giappone-Corea del Sud dal 2019

“Un nuovo inizio”. Per il premier cinese Li Qiang, il trilaterale con Giappone e Corea del Sud in corso a Seul, può servire a resettare le relazioni tra i tre paesi. Ma affinché ciò accada occorre separare la politica dalle questioni economiche e commerciali, ha dichiarato il premier facendo riferimento alle misure restrittive introdotte da Tokyo e Seul nel settore tecnologico.

Domenica 26 maggio il presidente sudcoreano Yoon Seuk-Yeol, accogliendo Li e il primo ministro giapponese Fumio Kishida, ha dichiarato che spera di “continuare a rafforzare la cooperazione in mezzo alle complesse crisi globali di oggi.” Già un primo round di incontri bilaterali tra Yoon, Kishida e Li ha dato il via all’evento, e ha incluso questioni di vicinato quali il tema dello sversamento delle acque della centrale di Fukushima in mare aperto e delle relazioni con Taiwan. Si tratta del primo summit trilaterale dal 2019, anno in cui la pandemia e le storiche tensioni tra Giappone e Corea del Sud hanno indotto a sospenderne l’organizzazione. In cima all’agenda del meeting figurano anche la ripresa dei lavori per un accordo di libero scambio e la Corea del Nord.

Cina e Brasile propongono una “conferenza di pace internazionale” per risolvere la guerra in Ucraina

Cina e Brasile hanno proposto di istituire una “conferenza di pace internazionale” per porre fine alla guerra in Ucraina. Secondo il South China Morning Post, la proposta è stata formulata a seguito dell’incontro della scorsa settimana tra il ministro degli Esteri cinese Wang Yi e Celso Amorim, consigliere capo del presidente brasiliano Luiz Inácio Lula, e prevede tra le altre cose uno scambio di prigionieri tra le parti in conflitto e l’instaurazione di corridoi umanitari. Cina e Brasile hanno anche condannato gli attacchi alle centrali nucleari e hanno espresso la propria opposizione all’utilizzo di ordigni di distruzione di massa, comprese armi chimiche e biologiche. Kiev e Mosca non hanno ancora commentato la proposta, anche se qualche giorno fa alcuni funzionari russi hanno detto alla Reuters che la Russia sarebbe pronta a un cessate il fuoco con il congelamento del fronte ai confini attuali (condizione vantaggiosa per Mosca, che negli ultimi mesi ha conquistato terreno).

Intanto il capo di Stato ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto ai presidenti di Cina e Stati Uniti, Xi Jinping e Joe Biden, di partecipare al summit per la pace in programma in Svizzera a giugno, al quale la Russia non è invitata.

Cina, il governo chiede a tutti gli hotel di accettare ospiti stranieri

A seguito di varie lamentele, venerdì 24 maggio il ministero della Sicurezza Pubblica ha annunciato che i ministeri del Commercio, della Cultura e del Turismo cinese si stanno coordinando per fare in modo che nessun albergo del paese rifiuti più le prenotazioni effettuate dai cittadini stranieri. Come riportato dal giornalista cinese Wang Zicheng nella sua newsletter Pekignology, il governo starebbe modificando alcuni regolamenti che attualmente impongono agli hotel di ottenere licenze specifiche prima di poter ospitare gli stranieri nelle proprie strutture.

Corea del Sud, il divario retributivo tra uomini e donne è il più alto tra i paesi OCSE

Per il 27° anno consecutivo, il divario retributivo tra uomini e donne registrato in Corea del Sud è stato il più alto tra i paesi membri dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE), che racchiude molti degli Stati con le economie più sviluppate al mondo. Secondo i dati del 2022, le donne sono pagate in media il 31,2% in meno degli uomini, un valore in lieve peggioramento rispetto al 2021 (31,1%). Si tratta di più del doppio rispetto alla media OCSE del 12,1%. Come riportato dal Korea Herald, secondo un sondaggio dello scorso agosto più della metà delle donne sudcoreane intervistate ha detto di aver subito discriminazioni di genere sul posto di lavoro. Quasi il 40% degli uomini ritiene invece che il divario retributivo non sia frutto di un privilegio maschile di natura strutturale, quanto alle “carriere più brevi” delle donne, dovute alla maternità. Intanto il salario medio dei sudcoreani è in continua crescita: 48.922 dollari nel 2022, 19° posto tra i paesi OCSE.

Taiwan: Pechino blocca spedizioni dal Guatemala

Pechino avrebbe respinto delle navi che trasportavano prodotti del Guatemala a causa delle relazione diplomatiche tra il paese dell’America centrale e Taiwan, sostanziate dalla presenza del ministro degli Esteri Carlos Ramiro Martinez all’insediamento del nuovo presidente taiwanese Lai Ching-te. Lo scorso 23 maggio l’associazione degli esportatori del Guatemala aveva denunciato il divieto all’ingresso nei porti cinesi di alcuni container contenenti caffè e noci di macadamia. Il giorno successivo è stato lo stesso presidente Bernardo Arévalo ad attribuire motivazioni politiche alle nuove misure, aggiungendo che il suo governo ha preso contatti con le autorità cinesi per risolvere il problema.

Cina, i laureati in rientro dall’estero ricevono uno stipendio inferiore alle aspettative

Brutte notizie per gli haigui (letteralmente: “tartarughe di mare”), gli studenti cinesi che si formano e ottengono un titolo di studio all’estero. Secondo una recente ricerca prodotta da New Oriental Education & Technology Group i giovani laureati che tornano in patria per cercare un lavoro ottengono uno stipendio iniziale tra il 24% e il 34% inferiore rispetto alle aspettative. Secondo l’indagine, i nuovi lavoratori con titoli di studio universitari all’estero guadagnano uno stipendio medio di 7928 yuan al mese, 2700 yuan (350 euro circa) inferiore rispetto a quanto previsto. Nel frattempo i dati sulla disoccupazione tra i 16 e i 24 anni sembra in discesa (14,7%) dopo aver raggiunto il livello record di giugno 2023 (21,3%), pur essendo ora cambiato il criterio di valutazione (che esclude gli studenti lavoratori).

Papua Nuova Guinea: oltre 2 mila persone sepolte vive da frana

La Papua Nuova Guinea ha informato l’Onu che più di 2.000 persone sono state sepolte vive in un’enorme frana che ha travolto un villaggio remoto. “La frana ha sepolto vive più di 2.000 persone e ha causato gravi distruzioni”, si legge nella lettera inviata dal Centro nazionale per i disastri all’ufficio delle Nazioni Unite a Port Moresby [via AGI]

A cura di Sabrina Moles e Francesco Mattogno; ha collaborato Alessandra Colarizi