Cineserie – Il Cafa di Pechino. Museo o opera d’arte?

In by Simone

A Pechino l’arte moderna è sempre più presente. Il Cafa, una delle scuole d’arte più famose della Cina e culla di noti artisti contemporanei, dispone di un modernissimo centro per le esibizioni progettato da Arata Isozaki. L’arte internazionale trova sempre più spazio in Cina e il nuovo museo del Cafa, nel quartiere Wangjing a Pechino,si è trasformato rapidamente in una delle principali forze dietro a tale espansione.

Dalle sue sale sono passate le opere di artisti del calibro di Nam June Paik e esperti come Jeff Koons. In questo momento, oltre ai quadri e alle sculture di Felguerez, sono esibite le opere dello scultore britannico Tony Cragg e della regista francese Agnes Varda. Joseph Beuys è nel programma di quest’anno.

Nonostante all’esterno sembri una massa oscura e squamosa, simile a un armadillo raggomitolato, all’interno essa rivela uno spazio luminoso, grazie alle membrane in fibra di vetro attraverso le quali passa la luce naturale.

Le sale dell’esibizione, situate all’estremità degli edifici, sono concentrate su delle lunghe rampe che giocano con il bianco e il nero, quasi come ne Il gabinetto del dottor Caligari.

Il suo creatore, Arata Isozaki, che ha studiato nella compagnia del leggendario architetto Kenzo Tange e che dopo l’inaugurazione del museo – il suo primo progetto in Cina – ha progettato innumerevoli edifici in tutto il paese. Dal Centro delle Himalaya, un enorme complesso a Shanghai che include un museo dell’arte, un centro commerciale e un hotel di lusso, fino al Museo delle zone umide a Huangzhou e all Centro Culturale di Shenzhen.

 

 

[Le immagini soono di Iwan Baan]