Lu Jun, 51 anni, funzionario nella provincia dell’Henan, è stato sospeso dai suoi incarichi ed è sotto inchiesta. Durante una conferenza stampa, si occupa di sviluppo urbanistico, si sarebbe rivolto ad un giornalista, chiedendo: “Stai parlando a nome del Partito, o a nome del popolo cinese?”.
Sospensione immediata per avere creato un antagonismo tra Partito e popolo, hanno specificato i vertici del PCC dell’Henan. La Costituzione della Repubblica cinese parla chiaro: il Partito rappresenta il principio fondamentale per la schiacciante maggioranza del popolo cinese.
"Non sono in contraddizione, né possono esserlo, ha ribadito Wu Zhongmin, professore universitario di Storia del Partito Comunista: gli interessi del Partito e quelli del popolo sono identici, Lu li ha contrapposti l’uno all’altro. I rapporti tra il popolo e il partito, sono come quelli tra un pesce e l’acqua”.
La frase di Lu Jun, che ha fatto sapere di non avere detto quanto riportato, è già stata ironicamente eletta da molti blog cinesi come la frase dell’anno 2009.