Un video e i dubbi della Prison Break cinese

In by Simone

I media cinesi l’hanno definita la Prison Break locale, con un chiaro riferimento alla fortunata serie televisiva statunitense. Una fuga spettacolare da un carcere cinese, conclusasi con la cattura dei tre fuggitivi e la morte di uno di essi, sulla quale il governo di Pechino nel corso degli ultimi giorni continua a rilasciare dettagli.

Negli ultimi giorni, infatti, la fuga ha portato a molti interrogativi. I media al riguardo sono scatenati: "perché – si chiedono – le attrezzature di sicurezza high-tech delle carceri su cui il paese ha investito nel corso degli ultimi anni, sembrano fare ben poco per prevenire incidenti come questo?" Il carcere in questione è situato nella Mongolia Interna, e fu nominato dal Ministero della giustizia, come una prigione “moderna e civile”. L’istituto, vicino alla capitale regionale di Hohot, aveva installato quattro linee di porte prima dell’uscita della prigione: un sistema di sicurezza ritenuto, sulla carta, invulnerabile.

La televisione Phoenix TV, con sede a Hong Kong, ha recentemente trasmesso un video in esclusiva, che pare mostrare alcune riprese delle telecamere di sicurezza nel carcere. Il video breve e confuso, mostra i quattro detenuti seguiti una guardia carceraria, mentre attraversano le porte di sicurezza. L’immagine successiva è la fuga a bordo di un’auto, dopo avere accoltellato a morte la guardia carceraria, all’interno delle porte di sicurezza.

In molti, dopo avere visto il video, hanno obiettato, chiedendosi come mai le attrezzature tecniche della prigione, non abbiano impedito una fuga piuttosto semplice, tanto che i quattro raggiungono l’auto, di corsa, lungo un vialone in cui una persona passeggia, ignara di quanto stia accadendo. “Dobbiamo capire perché il sistema di sicurezza ha fallito. Non è facile per i carcerieri affrontare queste persone estremamente violenti e dannosi, ogni giorno. La leadership deve prestare attenzione a proteggere bene la vita di questi ufficiali che lavorano in prima linea”, è stato il commento in diretta televisiva di un telespettatore di Shanghai.

Ma ci sono altri misteri: i quattro hanno ucciso la guardia con un coltello di 42 centimetri (come si evince nella ricostruzione al computer di Phoenix Tv) e sono scappati con abiti civili (uno addirittura vestito da guardia carceraria). Come è possibile, si sono chiesto i telespettatori cinesi. E non solo loro. I media cinesi in questo caso hanno chiesto una “profonda riflessione” da parte delle autorità circa la sicurezza del proprio sistema carcerario.

La polizia ha promesso di continuare ad indagare. Il governo locale, attraverso il segretario del Partito comunista ha sospeso quattro funzionari, mentre altri provvedimenti potrebbero arrivare a breve. Nel frattempo, il ministero della Giustizia ha disposto un controllo a livello nazionale per trovare potenziali rischi per la sicurezza nelle carceri e nei centri di detenzione. La Prison Break cinese, non è ancora finita.

Links:

il video di Phoenix Tv (cinese)

Prison Break alla cinese in Mongolia interna (italiano)