Gli Stati Uniti e la Cina cercheranno "un’intesa comune" per portare avanti un accordo globale sui cambiamenti climatici durante la visita del presidente di Barack Obama a Pechino il mese prossimo. Gli Stati Uniti e la Cina sono i maggiori responsabili delle emissioni mondiali di anidride carbonica, un contributo importante al riscaldamento globale: i due paesi sono elementi chiave nella conferenza sui cambiamenti climatici delle Nazioni Unite a Copenhagen del prossimo dicembre in cui si cercherà un nuovo accordo per limitare le emissioni di gas inquinanti, in grado di succedere al precedente di Kyoto, in scadenza nel 2012.
"Penso che Copenaghen possa essere un successo", ha detto Todd Stern, inviato speciale statunitense per il cambiamento climatico, nel corso di un incontro a Shanghai con il suo omologo cinese, Xie Zhenhua.
“C’è la volontà di arrivare ad un accordo. Ciò non significa che ci accingiamo a farlo, ma penso che si possa arrivare fino in fondo”.
Il presidente cinese Hu Jintao nel mese di settembre si è impegnato a ridurre la quantità di anidride carbonica emessa nel prossimo decennio dalla Cina. Sul livello di riduzioni previste però, secondo le fonti Usa, e non solo, Pechino è rimasta troppo vaga. Per questo, aggiunge Stern, “chiederemo alla Cina di fare di più”. A Obama questo, e altri ardui compiti, nella sua prossima visita, la prima, a Pechino.