Secondo l’oroscopo cinese, il 29 gennaio si entra ufficialmente nell’anno del Serpente Verde di Legno, un segno zodiacale che nella tradizione simboleggia trasformazione ed evoluzione. Come di consueto, numerosi brand della moda internazionale dedicano collezioni e prodotti a edizione limitata che celebrano il Capodanno Lunare. “Dialoghi: Confucio e China Files” è una rubrica in collaborazione tra China Files e l’Istituto …
In Cina e Asia – Xi a Putin: “La nostra amicizia non cambierà”
I titoli di oggi: Xi a Putin: “La nostra amicizia non cambierà” Brics, atteso incontro tra Xi e Modi Cina-Vaticano, prorogato accordo sui vescovi per quattro anni La portaerei cinese attraversa lo Stretto Cina, tornano a salire i viaggi da Taiwan Cina, disoccupazione giovanile in leggero calo UE, boom di auto elettriche cinesi prima dei dazi Cina, decolla il “mercato …
La “cinesità” che piace alla Cina
Alcuni recenti ‘passi falsi’ a livello culturale mostrano come i brand stiano procedendo lungo una linea sottile a metà tra un’attitudine per così dire ‘post-coloniale’, focalizzata perlopiù sul passato, e un’eccessiva accondiscendenza verso la Cina moderna. Quindi le mosse dei marchi occidentali, da un punto di vista culturale, seppur fatte con le migliori intenzioni, sono recepite come sbagliate, e mettono in mostra un forte gap empatico tra diverse culture.
Il Covid condanna i lavoratori migranti in Asia: senza lavoro o espulsi
Milioni di persone impiegate nel tessile e in altri settori si ritrovano privi di garanzie minime
Professione Cina – Creare un brand nella terra di mezzo
Il comparto tessile-moda ha da tempo la Cina come proprio centro propulsore, quantomeno a livello di produzione. Macro-aziende come ICICLE, K-Boxing per la moda uomo, Erdos colosso della maglieria e Giada con una presenza internazionale importante, convivono con centinaia di altre piccole e medie realtà, spesso sviluppate in città di seconda fascia, con numerosi negozi e qualità medio/bassa. A queste si aggiungono alcuni interessanti giovani brand indipendenti. Ad accomunare un panorama così diversificato, almeno fino a poco tempo fa, una visione fortemente industriale/manifatturiera, lontana dall’esigenza di innovazione e contaminazione proveniente dall’esterno. Ma le cose stanno cambiando.
China E- Files – Mukzin, un marchio moderno che reinterpreta la tradizione
I consumatori cinesi riscoprono la loro cultura. Drappi del Xinjiang e mantelle mancesi: tutto questo è Mukzin, uno dei brand del Dragone più in voga che fonde tradizione ed innovazione
Sustanalytics – Il tessile cinese va in detox
Per decenni impermeabile alle richieste di una maggiore trasparenza dei propri impatti sull’ambiente, barricata dietro a questioni di stile e marketing, da qualche anno, il settore moda ha iniziato a cavalcare l’onda della trasparenza e della sostenibilità dei propri impatti, schiacciando sull’acceleratore, anche in Cina.
La molteplicità cinese nella moda
Siamo abituati a considerare i consumatori cinesi come fruitori acritici dei brand occidentali. In realtà le cose stanno cambiando e le nuove generazioni si fanno sempre più spesso interpreti della volontà del paese di esprimere una nuova narrativa di sé verso l’esterno