Il simbolismo e il tripudio di easter egg politici che la Cina è in grado di occultare in ogni celebrazione importante, sono una straordinaria opportunità per chi osserva il paese. Ci vorrà tempo per capire davvero cosa la Cina abbia voluto dire con la sfavillante parata che ha celebrato i 70 anni di Repubblica popolare, ma è certo che Pechino voleva dire qualcosa a noi, ai vicini asiatici e alla sua popolazione.
Passato e futuro: i pilastri della propaganda cinese
L’attesa per i 70 anni dalla fondazione della Repubblica Popolare ha cambiato volto alle città cinesi. È una vera, organizzata macchina di propaganda quella messa in campo dal governo: una narrazione in grado di fondere retorica del progresso e omaggio alle tradizioni in nome dell’obbedienza e della stabilità, i due obiettivi principali del regime di Xi Jinping
Il ruolo ignorato del popolo cinese
L’attuale sviluppo economico è conseguente all’epoca di Mao, all’organica capacità industriale grazie alla quale la Cina è in grado di produrre di tutto
L’autocelebrazione della rinascita
I media cinesi festeggiano il 70esimo anniversario snocciolando i successi raggiunti durante la lotta alla povertà e le riforme economiche. Anche se leggere la stampa cinese non ci permette di ottenere una versione completamente oggettiva dei fatti, è comunque un esercizio che ci consente di capire come la Cina e la sua leadership vogliono raccontarsi, tanto attraverso la narrazione esplicita degli eventi quanto attraverso le omissioni.