Rassegna settimanale dei media cinesi

In by Gabriele Battaglia

La nostra consueta rassegna del sabato delle notizie più importanti della settimana cinese: dal calcio in Cina all’apertura del lianghui, il parlamento cinese chiamato a ratificare le decisioni della leadership. Con la foto di copertina di Zaijietou. Buon weekend da China Files.  Lunedì 2 marzo – Il sogno cinese del calcio
Il calcio è cosa sempre più seria in Cina dove la leadership vuole renderlo sport di punta. Oltre dieci generali dell’Esercito popolare di liberazione sono stati messi sotto inchiesta per corruzione. A breve il via alla sessione dei due parlamenti cinesi. 

Martedì 3 marzo – Cosa dobbiamo aspettarci dal lianghui
L’apertura del lianghui a Pechino apre scenari sulle ultime decisioni della leadership cinese. Il tempio Shaolin più famoso della Cina è ora sotto accusa per essere un’impresa multinazionale. Stop all’importazione di avorio lavorato in Cina.

Mercoledì 4 marzo – Tigri in divisa e armi spuntate
Guo Boxiong ex vicepresidente della Commissione Militare Centrale potrebbe essere il prossimo nome grosso a finire sotto indagine nell’ambito della campagna anticorruzione del governo di Xi Jinping. Via il ministro dell’ambiente, guarda caso, il giorno seguente la pubblicazione online di un video di denuncia dell’inquinamento in Cina. 

Giovedì 5 marzo – Lianghui al via
In Cina si apre l’Anp con il discorso di Li Keqiang. Al lianghui i ricchi sono ben rappresentati: uno ogni sette. E ancora, Alibaba sbarca nella Silicon Valley con il suoi servizi di cloud computing e gli Usa dicono basta al "turismo per partorienti".

Venerdì 6 marzo – Attacco stazione Guangzhou, nove feriti
Sono nove i feriti in un attacco all’arma bianca alla stazione di Guangzhou, un episodio che ricorda i tre attacchi dell’anno scorso a Guangzhou, Kunming e Shenzhen. Il budget militare cinese cresce solo del 10 per cento, segno che si punterà di più sulla "qualità". Interpretare il linguaggio di Li Keqiang.