La settimana si apre con la fine della vicenda dell’ex zar della sicurezza cinese Zhou Yongkang, espulso dal partito e arrestato. Settimana poi all’insegna delle notizie dallo Xinjiang, dove la morsa di Pechino si fa sempre più stretta nonostante proposte più concilianti. Con la vignetta di Biantai Lajiao e la foto di Zaijietou. Buon weekend!
Lunedì 8 dicembre – La tigre delle tigri finisce in gabbia
Arrestato ed espulso dal Partito comunista cinese. Per «la tigre delle tigri», Zhou Yongkang, si compie dunque il destino al quale da tempo sembrava segnato. Si tratta del funzionario di più alto grado ad essere espulso e arrestato, dai tempi della Rivoluzione culturale. Un evento, quindi, storico.
Martedì 9 dicembre – Otto condanne a morte in Xinjiang
Otto persone sono state condannate a morte in Xinjiang per responsabilità in due attentati dinamitardi. Il network di potere di Zhou Yongkang. Boom borsa di Shanghai: per la prima volta in tre anni superata la soglia dei 3.000 punti. Il corrotto del giorno è Gu Junshan.
Mercoledì 10 dicembre – E la borsa va giù
Un nuovo sito per gli ispettori della disciplina del partito: è l’ennesimo dispositivo anticorruzione adottato dal Pcc. Giù la borsa di Shanghai. Diatriba Pechino-Washington sul Mar cinese meridionale. Per gli Usa le rivendicazioni cinesi sono poco coerenti. Taiwan compra navi da guerra Usa.
Giovedì 11 dicembre – Xinjiang, educazione bilingue contro i conflitti
Educazione bilingue e qualitativa per lenire i conflitti etnici in Xinjiang. Espulsi oltre quaranta funzionari del Pcc dello Yunnan per abuso di droga. Primo fondo privato contro la povertà, fondato in collaborazione tra il governo cinese e la China National Tobacco. I preparativi per la Chunjie a febbraio: sono già partite le vendite abusive di biglietti ferroviari.
Venerdì 12 dicembre – Divieto del velo islamico a Urumqi
Divieto di velo islamico nella capitale dello Xinjiang Urumqi: il provvedimento è parte di un progetto più ampio di controllo nella regione. Le manovre occulte dietro le oscillazioni della borsa di Shanghai. Le nuove linee guida per l’economia nel 2015. I maltrattamenti sui lavoratori migranti cinesi.