Le implicazioni dell’accordo sul nucleare raggiunto da Obama e Modi. Gli sport tradizionali asiatici. La leva obbligatoria per le ragazze nordcoreane. La cooperazione nella sicurezza informatica vista dal governo giapponese. Le elezioni a New Delhi. Buona lettura e buon weekend. Lunedì, 2 febbraio: India – Il prezzo dell’accordo nucleare Usa
La stampa indiana esalta l’accordo raggiunto da Obama e Modi per aprire una stagione di partnership nucleare in India. Mancano però i dettagli della fine delle trattative e non è chiaro se la svolta favorirà o meno il consumatore indiano. L’eolico e il solare, ad esempio, costano molto meno.
Martedì, 3 febbraio: Sepak takraw e kabaddi: sport e identità culturale
Assediati dagli sport dell’omogeneità occidentale – il calcio su tutti – in Asia alcune pratiche ricreative tradizionali stanno riuscendo a sopravvivere all’avanzata della globalizzazione. Il sepak takraw nel sud-est asiatico e il kabaddi nel subcontinente indiano sfidano ora gli sport mainstream, forti di un’eredità culturale millenaria.
Mercoledì, 4 febbraio: Corea del Nord – Leva militare femminile obbligatoria
Le ragazze nordcoreane si dovranno tenere pronte per la naja. Una nuova direttiva prevede infatti che a partire da quest’anno il servizio militare sia obbligatorio per le ragazze tra i 17 e i 20 anni. La notizia arriva dai siti vicini alla comunità esule.
Giovedì, 5 febbraio: Giappone – Cybersecurity: "serve più cooperazione"
Dato il numero sempre crescente di attacchi informatici, il governo giapponese da qualche mese pensa a rafforzare la cooperazione internazionale in tema di sicurezza cibernetica. Non solo con alleati storici come Usa, Gran Bretagna e Israele, ma anche con i Paesi emergenti dell’Asean. E anche con i vicini Cina e Corea del Sud.
Venerdì, 6 febbraio: India – Elezioni a New Delhi: telenovela, sagra e politica
Domani si vota per il governo locale di New Delhi, in un confronto elettorale che vede come protagonisti i redivivi "grillini indiani" di Aam Aadmi Party e il Bharatiya Janata Party dell’uomo del fare Narendra Modi. L’esito sembrava scontato a favore dei conservatori di NaMo, ma ora il premier rischia il primo fallimento del suo mandato.