Il primo anniversario della scomparsa, senza risposte, del volo MH370. La recensione del documentario Bbc sugli stupri in India. I quattro anni dal disastro nucleare di Fukushima. Il divieto di macellazione di bovini nello stato del Maharashtra. Lo studio Ghibli in Giappone. Buone letture. Lunedì, 9 marzo: Malaysia – Il mistero del volo MH370, un anno dopo
L’8 marzo 2014 il Boeing 777 della compagnia malese diretto da Kuala Lumpur a Pechino scompariva dai radar mentre stava per sorvolare il Golfo della Thailandia. A bordo 227 passeggeri, per la maggior parte cinesi, e 12 componenti l’equipaggio. Giovedì il premier australiano, Tony Abbot, ha avanzato l’ipotesi di ridimensionare le ricerche, mentre ogni giorno spuntano nuove teorie complottistiche.
Martedì, 10 marzo: I limiti di India’s Daughter (e i nostri)
Il documentario che Leslee Udwin ha realizzato per il progetto Storyville di Bbc si concentra, per 60 minuti, sul racconto dello stupro e omicidio della studentessa Jyoti Singh, passato alla Storia come il Delhi Gangrape. Qui, una nostra recensione.
Mercoledì, 11 marzo: Giappone – Fukushima, quattro anni dopo
A quattro anni dall’incidente più grave della storia dell’energia nucleare dopo Chernobyl, la situazione dell’area di Fukushima presenta ancora diverse criticità. Sono ancora centinaia di migliaia le persone evacuate che non torneranno a casa a breve, come sono tanti i problemi da risolvere prima del totale smantellamento della centrale danneggiata da terremoto e tsunami l’11 marzo 2011.
Giovedì, 12 marzo: India – Vietato macellare mucche: animalismo e identità
Recentemente il governo del Maharashtra, dove la spinta politica a difesa dlle tradizioni hindu è piuttosto vigorosa, ha ricevuto il via libera dal presidente della Repubblica Pranab Mukherjee per far passare una legge "draconiana": chi sarà trovato in possesso di carne di mucca, comprata o macellata, rischierà diecimila rupie di multa e una pena detentiva fino a 5 anni.
Venerdì, 13 marzo: Giappone – Nessuno può cancellare lo Studio Ghibli
Ha osservato lo Studio Ghibli più a lungo e da più angolazioni di chiunque altro. Negli ultimi anni, con un altro studio, ha creato una serie animata in 3D. Dopo l’annuncio dell’anno scorso della chiusura temporanea dello Studio Ghibli, il settimanale giapponese AERA ha raccolto i suoi pensieri oggi che è fuori dal “regno” di suo padre. Gorō Miyazaki* racconta il futuro del padre Hayao e del Ghibli.