Due le principali notizie della settimana, il sequestro di Kenji Goto, reporter giapponese in mano all’Isis e la visita di Obama in India, con il faccia a faccia tra il presidente Usa e il primo ministro Narendra Modi. In mezzo lo scontro sulla base Usa di Okinawa.
Lunedì, 26 gennaio: UPDATE Giappone – Nuovo messaggio da Kenji Goto
Uno dei due ostaggi giapponesi nelle mani degli uomini dello Stato islamico dell’Isis sarebbe stato giustiziato. In un video postato online sabato verso la mezzanotte ora di Tokyo Kenji Goto annuncia la morte del suo compagno di prigionia e comunica nuove richieste per la sua scarcerazione. Rimangono però dubbi sull’autenticità del video, data quasi per scontata da Tokyo. E su come il governo Abe potrebbe sfruttare la vicenda a proprio favore (Updated).
Martedì, 27 gennaio: India – Modi e l’«amico Barack» Obama
La strada da fare è ancora lunga, ma in soli otto mesi di governo Modi è riuscito a mettere l’India al centro di un sistema multipolare pieno di potenziali investitori nella scommessa della crescita indiana, senza precludersi alcuna possibilità di collaborazione. Tanti «amici», tutti partner, nessun alleato.
Mercoledì, 28 gennaio: Giappone – Okinawa, scontro sulle basi Usa
Molti la conoscono come paradiso tropicale o, per i più appassionati di cose giapponesi, come patria del karate (ricordate il maestro Miyagi?). Eppure da quasi mezzo secolo qui si gioca una partita tra governo di Tokyo, cittadinanza e governo locale. Ma oggi che questi due attori sono dalla stessa parte, il governo centrale fa orecchie da mercante.
Giovedì, 29 gennaio: Giappone – Goto non è libero, l’Isis dà nuovo ultimatum
Nella giornata di ieri si sono rincorse diverse notizie sulla liberazione di Kenji Goto e sull’avvenuto scambio di prigionieri sul triangolo Tokyo-Amman-Is. Tutto smentito nella tarda serata giapponese prima dal ministro degli Esteri Kishida, poi dallo stesso governo giordano. Un punto sulla vicenda.
Venerdì, 30 gennaio: India – Tutta la visita di Obama a New Delhi
La visita del presidente degli Stati Uniti era stata annunciata mesi fa. Per la prima volta Barack Obama, accompagnato da Michelle Obama, ha presenziato come ospite d’onore alla parata militare della Festa della Repubblica indiana (66esima edizione). Molto drama, moltissima fuffa data in pasto all’opinione pubblica, chicche swag di NaMo e poca poca sostanza.