Quattro nuovi segretari provinciali in vista del 20° Congresso del Partito

In Cina, Economia, Politica e Società by Redazione

Lo scorso 20 novembre, in vista del 20° Congresso del PCC, programmato per il 2022, Pechino ha nominato quattro nuovi segretari di Partito a livello provinciale: Jing Junhai 景俊海, Xu Dazhe 许达哲, Shen Yiqin 谌贻琴 e Ruan Chengfa 阮成发. A seguito dell’ultimo 5° Plenum[1] – conclusosi il 30 ottobre scorso – a parte il “pensionamento” di Wang Huning 王沪宁 come Direttore del Centro di Ricerca sulla Politica Centrale, le prime settimane di novembre sono state piuttosto calme.

Jing Junhai, membro supplente del Comitato Centrale, che ha trascorso la maggior parte della sua carriera nello Shaanxi, ha preso le redini della provincia di Jilin sostituendo Bayinchaolu 巴音朝鲁 – membro della Zhejiang Clique di Xi e dimessosi per motivi di età. Jing, noto associato di Zhao Leji (segretario del Partito dello Shaanxi tra il 2007 e il 2013), è sospettato da alcuni di essere legato alle ville di Qinling 秦岭素 e ai problemi delle miniere di carbone. Se così fosse, significherebbe che Jing ha legami con la “Shanbei Gang” 陕北 di Wei Minzhou 魏民洲. In ogni caso, Jing ha probabilmente raggiunto il capolinea in termini di promozione, visto che ha già 59 anni: con più o meno sei anni di anticipo, è improbabile che possa raggiungere l’ambita posizione di deputato nazionale.

Xu Dazhe, membro del Comitato Centrale e della nascente “cerchia aerospaziale” 航天系 (con altre figure come Ma Xingrui 马兴瑞 e Chen Qiufa 陈求发), è stato incaricato da Xi di ripulire lo Hunan dall’influenza dei Jiangpai 江派 (“Shanghai Gang”). Ormai 64enne, sostituisce il 65enne Du Jiahao 杜家毫, membro della “Gang dei tre” di Xi 三人帮 da Shanghai. Xu non è certamente un candidato a lungo termine e dovrà essere sostituito entro il 2022. In aggiunta, nonostante sia notoriamente schierata con Xi, la “cerchia aerospaziale” si fa risalire al figlio di Jiang Zemin, Jiang Mianheng 江绵恒. Di conseguenza, la promozione di Xu potrebbe non essere in grado di aiutare Xi nel panorama provinciale. Xu sarà distaccato da Mao Weiming 毛伟明, che il 21 novembre è stato promosso a vice segretario del Partito dello Hunan dopo soli 10 mesi a capo della State Grid Corporation of China. Questa mossa improvvisa, del tutto inusuale, dimostra che Xi è alla ricerca di un esponente “politico” competente in mezzo a forti tensioni interne al partito.

Shen Yiqin – parte dell’élite locale del Guizhou – segue le orme di Wan Shaofen 万绍芬, Sun Chunlan 孙春兰, e Lv Yulan 吕玉兰 come una delle rarissime “segretarie donne del Partito”. Shen è una nota associata sia di Li Zhanshu 栗战书 che di Chen Min’er 陈敏尔 dai tempi in cui erano a capo del Guizhou. Shen, che viene a sostituire Sun Zhigang 孙志刚 – già 66enne e “mishu” di Yu Zhengsheng durante il suo periodo nello Hubei – difficilmente riuscirà a risolvere il principale problema che affligge il Guizhou: il debito locale. Gran parte dell’attuale debito è l’eredità del potenziale successore di Xi Jinping, Chen Min’er, che ora è segretario di Partito a Chongqing.

Ruan Chengfa – socio di Yu Zhengsheng 俞正声 dal suo periodo come segretario di Partito nello Hunan tra il 2001 e il 2007 – nonostante sia salito di grado sotto il regime di Jiang Zemin, è – per sua fortuna – parte della “cerchia dello Shaanxi” di Xi. Cai Jie 蔡杰 – associato di Ruan dai tempi in cui fu sindaco (2008-2011) e segretario di Partito a Wuhan (2011-2016) – è stato arrestato l’anno scorso e condannato nel marzo 2020. Dunque, le vecchie storie di corruzione potrebbero sempre tornare a perseguitare Ruan anche dopo il suo pensionamento. In ogni caso, Ruan, che ora sostituisce Chen Hao 陈豪 – un altro membro della “Gang dei tre” di Xi  – ha già 63 anni e non rimarrà a lungo. Proprio come nel caso di Xu, si tratta di promozioni “bonus” di fine carriera che non portano da nessuna parte.

In sintesi, queste quattro promozioni ci indicano dove non cercare un potenziale candidato al Politburo per il 2022 e che Jilin, Hunan, Guizhou e Yunnan non saranno rappresentate all’interno del Politburo. La selezione di Jing, Xu, Shen e Ruan indica inoltre che Xi sta esaurendo i “veri” alleati competenti (ovvero chi in passato ha lavorato sotto di lui) e spiega perché Wang Qishan sia coinvolto nell’espansione del quadro normativo per le tecnologie finanziarie.

Se Xi prevede di consolidare la sua posizione nel panorama provinciale entro il 2022, dovrà impegnarsi maggiormente quando arriverà il momento (molto probabilmente da qui a marzo 2021) di sostituire Liu Cigui 刘赐贵 – Segretario di Partito a Hainan – e Yu Weiguo 于伟国 – Segretario di Partito nel Fujian – per evitare che altri riempano il vuoto provinciale.

 

[1] Come detto in precedenza, il 5° plenum viene generalmente utilizzato per presentare o selezionare il nuovo gruppo dirigente, oltre che per preparare importanti rimpasti in vista del più importante Congresso di Partito.

Di Cercius Group*

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