Processato: “pretendeva di fare il reporter”

In by Simone

Nel settembre del 2007 Wu Baoquan, da Qingdao, discute on line circa i problemi inerenti alcuni contadini che avevano perso la propria terra nella Mongolia interna. A seguito di svariati suoi post sul tema, su internet, dalla Mongolia partono i poliziotti: la destinazione è Qingdao e l’arresto di Wu Baoquan.

Dopo poco viene rilasciato, ma il precedente arresto non ferma la sua volontà di informare circa la vicenda: nell’aprile del 2008 è nuovamente arrestato. A ottobre viene condannato: un anno di reclusione. Fa appello e l’esito è sconfortante: pena aumentata a due anni di prigione.

Il caso suscitò clamore, e dopo un diniego, la Corte ha accettato di riaprire il caso e il processo, alcuni giorni fa. L’accusa sarebbe quella di aver spillato soldi dai contadini, mentre il nuovo elemento di accusa consiste nel tentativo, da parte di Wu Baoquan, di “pretendere di fare il reporter”.

I contadini di cui l’uomo arrestato si è occupato, hanno inoltre raccolto circa 200 mila yuan, 20 mila euro, per la sua difesa.