Una perdita di circa 185 mila dollari e migliaia di cancellazioni di prenotazioni in strutture alberghiere: questo il risultato per molti operatori turistici di Taiwan a seguito della visita del Dalai Lama, invitato dal partito dell’opposizione, sull’isola contesa dai cinesi.
L’associazione alberghiera di Kaoshiung, la città che ha ospitato il Dalai Lama e che ha subito il peggior tracollo delle prenotazioni, ha chiesto ufficialmente al governo cittadino di rimuovere, almeno, il film dedicato alla leader degli uighuri Kadeer, inserito all’interno di un festival cinematografico.
La Cina ha subito precisato di considerare offensiva la proiezione del film (dopo aver tentato, in estate, inutilmente di farla togliere dal cartellone del festival cinematografico australiano), mentre gli organizzatori hanno sottolineato di avere inserito il film sulla pasionaria uighura, solo per ragioni artistiche, precisando di non avere invitato la Kadeer a nessun incontro all’interno del festival.
Nel frattempo i cinesi, non partono e cancellano i voli su Taiwan.