Oggi in Cina – Stato di diritto: meno condanne a morte, meno giustiziati

In by Gabriele Battaglia

In Cina nel 2014 ci sono state meno condanne a morte e meno giustiziati, una dei primi dati pubblicati dopo il plenum sullo stato di diritto. In arrivo la prima legge antiterrorismo. Wang Jing, definito l’uomo senza passato, lancia un progetto ambizioso per mandare in orbita satelliti cinesi. Misure extra antiinquinamento per il vertice Apec. MENO CONDANNE A MORTE MENO GIUSTIZIATI
A plenum concluso, cominciano ad uscire le prime misure concrete per l’applicazione del rule of law. L’abolizione della condanna a morte per alcuni reati: contrabbando di armi e munizioni, di materiali nucleari e di monete contraffatte; falsificazione di monete; raccolta fraudolenta di fondi e istigazione e favoreggiamento della prostituzione. A cui potrebbero essere aggiunti: ostacolare i soldati nello svolgimento delle loro mansioni e diffusione di voci false in tempo di guerra. La Cina attualmente applica la pena di morte a 55 reati, ma con le nuove misure potrebbero ridursi a 46. Il numero dei condannati giustiziati ogni anno è tenuto segreto dallo Stato, ma secondo Dui Hua nel 2013 ci sono state 2400 esecuzioni (contro le 778 complessive del resto del mondo). Comunque il 20 per cento in meno rispetto all’anno precedente e quasi l’80 per cento rispetto al 2002, quando si calcola che in Cina siano state giustiziate 12mila persone.

IN ARRIVO LA PRIMA LEGGE ANTITERRORISMO
Presentata la prima proposta di legge contro il terrorismo al Comitato permanente dell’Assemblea nazionale del popolo. La Repubblica popolare fin’ora si è affidata esclusivamente al lavoro di intelligence ma già el 2011 il terrorismo è stato legalmente definito come quelle attività che attraverso la violenza, la distruzione e l’intimidazione non hanno altro scopo che quello di diffondere il panico, mettere in pericolo la sicurezza pubblica, minacciare lo Stato o altre organizzazioni internazionali. La situazione è incandescente sopratutto nelle cossidette periferie cinesi. Solo la settimana scorsa un tribunale dello Xinjiang ha condannato a morte 12 persone, per un attacco nella regione autonoma che avrebbe provocato quasi cento morti: 37 civili e 59 “terroristi”. Negli ultimi mesi, inoltre, si sono fatte sempre più frequenti le notizie di cinesi – soprattutto gli uiguri della minoranza musulmana dello Xinjiang – che si starebbero formando militarmente unendosi all’esercito dello Stato islamico.

L’UOMO "SENZA PASSATO" PRIMO PRIVATO A MANDARE SATELLITI IN ORBITA
Un ambizioso piano per un sistema di satelliti che possa servire ad abbassare i prezzi delle comunicazioni su cellulari in Cina. È questo il nuovo progetto di Wang Jing, l’uomo “senza passato” che arricchitosi con le miniere e dal 2010 con l’azienda di telecomunicazioni Xinwei, ha già preso l’appalto per costruire un canale in Nicaragua che, mettendo in comunicazione i due oceani, aspira a sostituire l’infrastruttura panamense cambiando gli equilibri geopolitici dell’area. Il suo nuovo progetto (una collaborazione dell’azienda Xinwei con la prestigiosa università Qinghua) è altrettanto ambizioso. Per la Cina, che solo venerdì scorso ha dichiarato di voler aprire il mercato delle telecomunicazioni ai privati, si tratta dei primi investimenti di un privato nell’industria aereospaziale.

VERTICE APEC, MISURE EXTRA ANTIINQUINAMENTO
Per evitare di “perdere la faccia” con livelli di inquinamento fuori controllo durante il vertice Apec del 7-12 novembre, l’amministrazione municipale di Pechino ha annunciato una vacanza straordinaria di una settimana, chiudendo scuole, limitando le auto sulle strade e incoraggiando le agenzie di viaggio di offrire pacchetti vacanza scontati. Intanto, la produzione di acciaio nello Hebei (maggiore responsabile dell’inquinamento) sarà ridotta del 10 per cento. 

[Foto credit: nytimes.com]