Oggi in Cina – Niente smartphone al Congresso

In by Gabriele Battaglia

Le regole anti-smartphone per i rappresentanti del Pcc al Congresso nazionale del popolo. Li Keqiang ha ribadito che la Cina punta a crescere del 7,5 per cento anche per quest’anno. Intanto aumentano gli stanziamenti per la difesa. La storia del capo della squadra speciale entrata in azione durante l’attacco di Kunming. Incentivi per la ricerca sul gas naturale.  Congresso del Popolo: regole anti-smartphone

Il Congresso nazionale del popolo (Anp) ha iniziato a Pechino i propri lavori, che devono dare slancio alle nuove politiche decise a novembre e mostrare l’unità del Partito comunista.

Per evitare che troppe immagini non ufficiali escano dall’assise, sono state decise alcune regole che riguardano l’uso di smartphone e device elettronici, dato che in passato i Rolex al polso di molti “rappresentanti del popolo”, gli abiti firmati e il variabile colore dei capelli di alcuni leader avevano dato adito a parecchie indiscrezioni in rete.

Eccone alcune:
Nessun messaggio di testo o chiamata telefonica durante le sedute
Nessun gioco online o via app sul telefono o sul computer
No live-tweeting tramite Weibo o WeChat

Crescita al 7,5 per cento

La Cina punta a far crescere la sua economia del 7,5 per cento nel 2014, mantenendo l’inflazione attorno al 3,5. Lo ha annunciato il premier Li Keqiang durante l’annuale convocazione del Congresso nazionale del popolo, il parlamento cinese.

Nel frattempo, si apprende anche che il ministero delle Finanze aumenterà il bilancio ufficiale della Difesa del 12,2 per cento, portandolo a 808,23 miliardi di yuan (circa 96 miliardi di euro). È l’ennesimo aumento a doppia cifra delle spese militari.

Rambo made in China

Mentre continuano i commenti sui fatti di Kunming, la stampa cinese dà risalto al fatto che il capo della squadra di agenti speciali intervenuti al momento dell’attacco ha sparato a ben cinque degli aggressori nel giro di 15 secondi, impedendo così ulteriori spargimenti di sangue.

Lo “SWAT” (la stampa lo definisce proprio così, all’americana) secondo caratteristiche cinesi racconta che dopo avere esploso due colpi di avvertimento, ha dovuto sparare a una donna mascherata che si è lanciata verso di lui con un coltello, prima di fare fuoco rapidamente contro altri quattro aggressori.

Incentivi al gas "pulito"

La Cina prevede di incentivare la ricerca e produzione di gas naturale per aumentare le forniture del combustibile ritenuto più pulito del carbone.
Per farlo, verranno aumentati i prezzi per gli utenti finali (i cittadini), al fine di offrire maggiori profitti alle imprese del settore.

La Cina utilizza il carbone per circa due terzi della del suo fabbisogno energetico ed è il più grande emettitore di Co2 al mondo. Il presidente Xi Jinping ha già definito l’inquinamento il problema “più importante” che Pechino si trova oggi ad affrontare.

[Foto credits: wodumedia.com]